12.4.25

Taijitu, il palazzo del Tai-Chi-Chuan di Vincent Callebaut

L’elegante struttura in legno dell’Archistar belga  Vincent Callebaut, dedicata al Tai-Chi-Chuan della città cinese di Shenyang, integra un ristorante, una sala da tè e un giardino botanico dedicato ai bonsai. L’armonioso progetto si caratterizza per la sua architettura biomimetica a spirale a doppio guscio, in legno lamellare curvato, che reinterpreta le reti dei tetti in legno, dalla cultura cinese. 

Una fusione simbiotica tra natura e architettura ispirataallo Yin e allo Yang. “Il progetto Taijitu è un'architettura di leggerezza, con il minimo impatto sul pianeta, sul clima, sulla biodiversità e sulla nostra salute” spiega Vincent Callebaut. Il giardino Zen che ottimizza la gestione delle risorse naturali è composto da frutteti e orti, prati fioriti e specchi d'acqua panoramici. 

La progettazione di questo centro sportivo sostenibile, ha permesso di individuare e ottimizzare sistemi di raccolta dell'acqua piovana, nel cuore di grandi stagni. Il legno, proveniente da foreste locali compone i 36 archi controventati tra loro da una rete tridimensionale di cavi post-tesi, che garantisce l’eccezionale stabilità e la rigidità dell'intera struttura, che raggiunge in cima un’altezza di 32 metri.

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