9.12.24

Lo stato dell’arte dei robot umanoidi


Da Asimov uno dei padri della fantascienza, ad Ameca, il sogno diventa realtà, con il robot umanoide più avanzato al mondo, che dialoga con il suo amico Azi grazie a Chat-GPT, e con espressioni facciali molto vicine a quelle umane. Creati dalla britannica Engineered Arts sono in grado di trasmettere il senso di disgusto con il naso arricciato. La robotica di oggi per l'intelligenza artificiale di domani. 
Grazie a 32 attuatori dedicati ai movimenti del collo e del viso, i robot riescono a replicare espressioni facciali che trasmettono sorpresa, tristezza, rabbia e potranno persino competere a scacchi? 12 di questi attuatori sono dedicati alle labbra, due alla mascella, quattro agli occhi, alle palpebre, e alle sopracciglia, e uno al naso, per un robot quasi umano. I robot hanno telecamere al posto degli occhi e microfoni nelle orecchie. 
Sia l'hardware che il software sono modulari, il che li rende facilmente aggiornabili. Tutti i moduli possono funzionare indipendentemente, quindi puoi avere solo una testa o anche solo un braccio. Non c'è bisogno di un robot completo. L’azienda offre anche la possibilità di acquistare questi robot, il cui prezzo è descritto come “più di una tazza di caffè, meno di un’isola”.

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