Humane AI Pin, verso la fine degli smartphone?
Nel 2017 il noto giornalista Walt Mossberg scriveva, che un giorno la tecnologia diventerebbe invisibile e il computer sparirebbe. Quel giorno forse è arrivato col lancio di Humane Ai Pin, un dispositivo che rende la tecnologia di nuovo umana, in cui hardware e software quasi scompaiono. Un “post smartphone” senza display, comandi a voce, gesti, laser, e l’Intelligenza artificiale. Il killer dell’iPhone?
Un futuristico assistente vocale personale, che evoca un po' i badge comunicatori di Star Trek. Indossabile come una spilla, in grado di soddisfare quesiti a voce, con proiezioni laser sul palmo della mano, o di tradurre in tempo reale la conversazione, il tutto gestito dalla potente Intelligenza Artificiale OpenAI GPT-4, promette di rivoluzionare la connettività quotidiana.
Imran Chaudhri ex direttore del design Apple, insiemi con la moglie Bethany ingegnere a Cupertina, hanno fondato la startup Humane. Chaudhri ritiene che l'intelligenza artificiale rappresenti un'enorme opportunità per le persone, di ridefinire il loro rapporto con la tecnologia, e che consentirà al personal mobile computing di diventare più veloce, più potente e più facile da usare.
“L'assenza di schermo in questa interfaccia iper minimalista è una scelta precisa” spiega Chaudhri, “La filosofia più vicina alla vita delle persone, alla base del pin AI, è di ridurre il disordine della tecnologia.” AI Pin sarà disponibile in Europa all’inizio del 2024 per 699 $, e richiederà però un abbonamento mensile di 24 dollari, che includerà numero di telefono, dati mobii e spazio cloud.
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