9.7.23

SeaOrbiter, stazione orbitale da fantascienza

SeaOrbiter simile a una stazione spaziale da fantascienza, non esce dalla menta creativa di Jules Verne, ma dall’architetto parigino Jacques Rougerie, convinto che il destino delle civiltà future nascerà dall’oceano. Un’inedita struttura verticale d’alluminio semi-sommergibile, a forma di pinna di 60 metri, a vocazione esplorativa e scientifica, consentirà a un equipaggio di vivere sotto il mare. 

“La prima nave verticale della storia” potrà spostarsi sfruttando il movimento delle grandi correnti marine. Fonte di ogni forma di vita, gli oceani che rappresentano più del 70% della superfice terrestre, infatti rimangono tuttavia ancora largamente sconosciuti. SeaOrbiter sarà la prima casa nomade che vagherà negli oceani. Potrà ospitare un team internazionale multidisciplinare di 18 persone. 

Rivelerà gli oceani a una nuova generazione di residenti, noti come acquanauti: cioè scienziati, esploratori o visitatori del mondo sottomarino. “Se tutto procede bene” spiega Jacques Rougerie, “SeaOrbiter dovrebbe essere operativo nel 2026, e essere presentato in anteprima nel 2025 a Nizza, al Congresso mondiale dell’ONU per gli oceani”. Futurix aveva pubblicato nel 2012 SeaOrbiter, l’astronave degli oceani.

Nessun commento: