21.7.23

Unitree Go2, cane robot acrobata

Immagina un cane robot atletico in grado di fare salti mortali all'indietro, di scendere le scale in piedi sulle due zampe anteriori, di seguirti a velocità di jogging, e persino di parlarti con l’intelligenza artificiale incorporata di GPT. Ecco Go2, il modello di seconda generazione della startup cinese Unitree, lo stato dell’arte low cost del settore consumer, autentico acrobata. Rivoluzione infinita? 

Mentre il modello di base low cost costa solo 1.600 dollari, il modello Pro più caro è anche abilitato per l’intelligenza artificiale GPT. Significa che puoi conversare con il robot in linguaggio naturale. Poca cosa se si pensa che il cane robot SpotMini originale di Boston Dynamics si avvicina a 75.000 $. Unitree Go2 segna l'ennesima rivoluzione nella robotica. Go2 è in grado di prendere decisioni in base alle informazioni provenienti da suoi sensori. 

Si possono attivare le funzioni del robot tramite comandi vocali, anche in assenza di rete. E’ dotato del noto sistema Lidar 4D L1 con una capacità di percezione ultra grandangolare emisferica di 360°x90° con punto cieco super piccolo. Ha una velocità di marcia di 5 m/s. Guarda il video qui di seguito. È pazzesco! Futurix aveva già pubblicato nel 2018 SpotMini, il cane robotico apre anche le porte e relativo video HD.

Unitree Go2 video

16.7.23

SeaBubbles, il taxi vola sull’acqua

Immagina di attraversare il Lago di Ginevra o navigare sulla Senna a Parigi, volando sull’acqua a 40 km/h. Ecco l’esperienza di trasporto elettrico veloce e silenzioso, in armonia con la natura e l’ambiente, offerta dalla francese SeaBubbles, su laghi e lunghi i fiumi. Queste piccole ‘bolle di mare’ aliscafo sono attive quest’estate sul lago francese di Annecy. L’innovativa mobilità urbana di domani? 

Niente più rollio, beccheggio ne mal di mare! Ispirati dall'industria aeronautica, i foil sommersi consentono all’imbarcazione di sollevarsi di 50 centimetri, a partire da 12 km/h, riducendo drasticamente la superficie di contatto con l’acqua, offrendo un livello di comfort unico. Risultato? Un risparmio energetico fino al 40%. Il design aerodinamico dell’esterno e gli interni sono ispirati all'industria automobilistica. 

Il piccolo aliscafo ‘volante’ SeaBubble ospita 4 passeggeri che siedono uno di fronte all'altro, più il pilota. Il tetto centrale si solleva in due sezioni e i finestrini laterali si aprono pure. Le foil invece, cioè le appendici che permettono a Bubble di volare, sono state progettate dagli ingegneri dell'Hydroptère, la barca volante che ha stupito il mondo della vela. Sull’argomento, Futurix aveva già pubblicato nel 2018 SeaBubbles, taxi volanti sulla Senna.

SeaBubbles Annecy video HD

9.7.23

SeaOrbiter, stazione orbitale da fantascienza

SeaOrbiter simile a una stazione spaziale da fantascienza, non esce dalla menta creativa di Jules Verne, ma dall’architetto parigino Jacques Rougerie, convinto che il destino delle civiltà future nascerà dall’oceano. Un’inedita struttura verticale d’alluminio semi-sommergibile, a forma di pinna di 60 metri, a vocazione esplorativa e scientifica, consentirà a un equipaggio di vivere sotto il mare. 

“La prima nave verticale della storia” potrà spostarsi sfruttando il movimento delle grandi correnti marine. Fonte di ogni forma di vita, gli oceani che rappresentano più del 70% della superfice terrestre, infatti rimangono tuttavia ancora largamente sconosciuti. SeaOrbiter sarà la prima casa nomade che vagherà negli oceani. Potrà ospitare un team internazionale multidisciplinare di 18 persone. 

Rivelerà gli oceani a una nuova generazione di residenti, noti come acquanauti: cioè scienziati, esploratori o visitatori del mondo sottomarino. “Se tutto procede bene” spiega Jacques Rougerie, “SeaOrbiter dovrebbe essere operativo nel 2026, e essere presentato in anteprima nel 2025 a Nizza, al Congresso mondiale dell’ONU per gli oceani”. Futurix aveva pubblicato nel 2012 SeaOrbiter, l’astronave degli oceani.

SeaOrbiter presentato da Jacques Rougerie

2.7.23

Navetta fluviale delle Olimpiadi di Parigi

La navetta fluviale a guida autonoma stampata in 3D, dell’olandese Roboat, che sarà utilizzata per trasportare atleti e visitatori sulla Senna, durante le Olimpiadi di Parigi 2024, mira al futuro della mobilità urbana per vie d'acqua, creando nuovi collegamenti cittadini sostenibili. Mezzi senza equipaggio con sistema di attracco automatico, grazie all’integrazione di sensori e strumenti intelligenti. 

Le nuove sfide della mobilità urbana spingono le città, a risolvere le loro crescenti esigenze di mobilità, scoprendo un nuovo uso di fiumi e corsi d'acqua. Il più grande traghetto autonomo stampato di sempre, di 9 metri per 3,90, sarà previsto per trasportare fino a 35 persone sulla Senna, in un modo nuovo e inedito, in alternativaalla crescente congestione del traffico. 

Uno dei traghetti fluviali più belli, offre un seducente design con ampie aperture, e un'unica lunga panca per consentire a più passeggeri di salire a bordo. Sarà ricaricato senza bisogno di prese, in modalità wireless, mentre l’attracco e l'ormeggio avverranno automaticamente senza l'aiuto di nessuno. Futurix aveva pubblicato nel 2021 la stupenda CAPTN Vairo, piattaforma galleggiante elettrica trasparente,  e relativo video HD.