World View, la futura mongolfiera spaziale

Immaginate di salire in una mongolfiera spaziale a 30 km d’altitudine in volo suborbitale, ai confini dello spazio, e di godervi l’emozionante curvatura della Terra, finora osservata solo dagli astronauti in orbita. Un sogno? No, afferma la statunitense World View che promette i primi voli nel 2024, e assicura che “L’esperienza sarà la più conveniente, la più lunga e la più accessibile sulla Terra." 

Ogni capsula ospiterà 8 passeggeri, più 2 membri dell’equipaggio e ogni viaggio durerà dalle 6 alle 12 ore, ma sarà preceduto da escursioni per 5 giorni. I viaggi della World View Enterprises, basata a Tucson, in Arizona, inizieranno dalle “sette meraviglie del mondo” da un punto di vista "stratosferico" come il Grand Canyon, le piramidi egizie e la Grande muraglia cinese, grazie a uno speciale pallone aerostatico gonfiato a elio, con un diametro pari a un campo di calcio. 

“L’ambizione di World View è quella di cambiare la filosofia del turismo spaziale che stiamo ridefinendo. Non è solo un viaggio di piacere ma molto di più. Stiamo costruendo ricordi attorno ad alcune delle più magnifiche meraviglie della Terra” spiega Ryan Hartman, presidente e Ceo della startup di Tucson in Arizona. World View non lancia razzi, ma usa la stessa tecnologia che si utilizza per mandare in orbita i palloni sonda. Il biglietto costerà “solo” 50 mila dollari. Le prenotazioni sono già possibili versando un deposito di 500 dollari.

La capsula pressurizzata Explorer dotata di ampie vetrate sarà dotata di sedili reclinabili, fotocamere rivolte verso la Terra, e potenti telescopi per l’osservazione delle stelle, come pure di accesso Internet a banda larga. Saranno serviti pasti e bevande a bordo. Il ritorno sulla Terra inoltre sarà molto soft, garantito da un paracadute ascensionale. Futurix aveva già pubblicato sull'argomento nel 2020 Space Perpective, ai margini dello spazio in mongolfiera con relativo video 4K.