31.10.21

Orbital Reef, futura stazione spaziale Blue Origin

Jeff Bezos, fondatore di Amazon e Blue Origin, vuole creare Orbital Reef, una stazione spaziale privata entro il 2030, che potrà ospitare fino a 10 persone, con aree separate, in orbita a 500 km d’altitudine. Il progetto in collaborazione con Sierra Space e Boeing, vuole inaugurare un nuovo capitolo del turismo spaziale. Un piccolo passo per un ulteriore sviluppo commerciale dello spazio. 

“Come ex astronauta della NASA, ho aspettato molto il momento dove lavorare e vivere nello spazio, sarebbe accessibile a più persone,e questo momento è arrivato” spiega Janet Kavandi, presidente de Sierra Space. Progettato per aprire nuovi mercati nello spazio, Orbital Reef fornirà a chiunque l'opportunità di stabilire il proprio indirizzo in orbita. 

Blue Origin ha piani più ambiziosi del semplice turismo spaziale. Un vivace ecosistema ad uso misto crescerà nell'orbita terrestre bassa, generando nuove scoperte, nuovi prodotti, nuovi intrattenimenti e consapevolezza globale. Una nuova economia nello spazio, con il vantaggio della ricerca a gravità zero, ad esempio nelle biotecnologie e nel settore farmaceutico. L’architettura spaziale della stazione sarà centrata sull’essere umano. 

Gli alloggi del modulo centrale avranno ampie finestre rivolte verso la Terra, da poter vivere 32 albi e tramonti al giorno. Non mancheranno i vegetali a bordo grazie alla coltivazione idroponica (foto). Sull’argomento Futurix ha pubblicato nel 2018 Bigelow Aerospace, due hotel in orbita nel 2021? con video HD, nel  2020 Le colonie spaziali orbitali del futuro, con relativo video HD, e nel 2021 Voyager Station, il Primo hotel in orbita nel 2027 con video HD

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