Magrail, brillante mix di Maglev e binario tradizionale
Non solo Hyperloop! L’innovativa tecnologia Magrail offre l’incontestabile vantaggio, di sfruttare tutti i binari esistenti, riducendo drasticamente tempi d’attuazione e costi. Sfruttando la tecnologia di levitazione magnetica passiva, i treni di nuova generazione potranno così raggiungere, sui binari già esistenti, velocità fino a 550 km/h. La prossima rivoluzione ferroviaria?
La Rete Ferroviaria Italiana (RFI) partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato, e la startup tecnologica polacco-svizzera Nevomo, hanno firmato un accordo che mira a verificare la fattibilità tecnica ed economica della nuova tecnologia, oltre che la reale possibilità di far coesistere il sistema ferroviario tradizionale e quello magnetico. Risultati? Un aumento della velocità che potrebbe arrivare fino al 75% in più rispetto a quella attuale.
A differenza dello Transrapid sviluppato in Germania e lo Shanghai Maglev Train, che richiede un'infrastruttura completamente nuova e costosa, utilizzando la levitazione attiva, con elettromagneti sia nel treno che nei binari alimentati da energia, la levitazione magnetica passiva Nevomo di Magrail invece, scorre sopra i binari ferroviari convenzionali esistenti. Il treno si solleva da terra ad una certa velocità e inizia a levitare.
Nevomo costruirà una pista di prova di 750 metri da questa estate, mentre la tecnologia Magrail potrebbe essere implementato sulle rotte commerciali entro cinque anni. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato IrtonLev, il futuro oltre la ruota, da una startup italiana, con relativo video HD, e nel 2019 Dalla Cina il treno a levitazione magnetica da 600 km/h,pure con video HD.
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