Voyager Station, il primo hotel in orbita nel 2027
Una stazione spaziale panoramica rotante di 213 metri di diametro, con livelli variabili di gravità artificiale, grazie alla velocità di rotazione, indispensabile per abitare a lungo nello spazio. Sarà destinata ad aziende, agenzie spaziali e ai primi 400 turisti nello spazio, che potranno godere una vista mozzafiato sulla Terra, e passeggiate spaziali a 550 km d’altezza.
12 dei 24 moduli pressurizzati previsti, di 12 metri di diametro e 20 metri di lunghezza dell’anello esterno, saranno abitativi e fungeranno da camere, chiamati Habitation Ring. Avranno da due a tre livelli interni. Voyager Station, questo albergo del futuro proporrà attività simili a una nave da crociera, spaziale: ristoranti, cinema, auditorium, bar, centro benessere, palestre e camere.
Il robot “STAR (Structure Truss Assembly Robot) della californiana Orbital Assembly Corporation, la prima società di costruzioni spaziali al mondo, costruirà il telaio di Voyager in orbita, con sistemi di automazione telerobotica (vedi video). Questa sarà la prossima rivoluzione, spiega John Blincow, il suo fondatore. La sensazione sarà simile alla superficie della Luna, cioè 1/6 di quella terrestre, con soffitto alto per le partite di basket a bassa gravità (foto). La docking station centrale, da raggiungere con tubi di transito, ospiterà invece un'esperienza a gravità zero.
Questa sarà la prossima “rivoluzione industriale", ha spiegato John Blincow, fondatore della compagnia aerospaziale Gateway Foundation, aggiungendo che creerà una nuova industria spaziale. “Stiamo progettando un’ambiente confortevole, dedicata ai turisti, per la prima volta senza formazione di astronauti” spiega Tom Spilker responsabile tecnico della Orbital Assembly Corporation. La Starship Space X di Elon Musk è stata scelta come navetta ufficiale.
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