17.12.19

Il sinuoso centro culturale Changsha Meixihu in Cina

Una sinfonia di curve e controcurve. Così si presenta il nuovo centro culturale e artistico di Changsha Meixihu, il più grande e versatile della provincia di Hunan, progettato dallo studio londinese Zaha Hadid Architects, che comprende un museo d’arte contemporanea, il Grand Theatre da 1.800 posti, e una sala polivalente. Secondo la scomparsa architetto irachena “Il suo linguaggio architettonico organico è definito da percorsi pedonali, che si intrecciano attraverso il sito per connettersi con le strade vicine.” 
Offrendo viste sull'adiacente lago Meixi dalla città, e dando accesso ai parchi e ai sentieri sull'Isola del Festival del lago, questo insieme di tre istituzioni culturali separate, crea cortili esterni in cui i percorsi pedonali, si intersecano per eventi all'aperto e mostre di sculture, in otto gallerie espositive giustapposte. Il piccolo teatro da 500 posti è caratterizzato dalla sua flessibilità. Questa sala polifunzionale può essere trasformata in diverse configurazioni per ospitare una vasta gamma di funzioni e spettacoli. 
Che vanno da piccoli spettacoli teatrali, sfilate di moda ed eventi musicali e commerciali. Anche gli spazi interni ricorrono alla medesima geometria fluida, con ricorrenti variazioni di ondulazioni, e sorprendenti effetti di luce. Il design ricorda il brillante Heydar Aliyev Center, il capolavoro di Zaha Hadid in Azerbaigian, con relativo video HD, pubblicato da Futurix a novembre. Da vedere anche Il nuovo aeroporto internazionale Daxing di Pechino con video HD.



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