Holoportation, sorprendenti ologrammi da intelligenza artificiale
Benvenuti nel futuro. Immaginate di poter non solo riprodurre un ologramma a grandezza naturale della vostra immagine, ma anche in grado di fare un discorso orale, tradotto in tempo reale in giapponese, mantenendo il ritmo e il fedele tono di voce. Grazie all’intelligenza artificiale, ecco la nuova versione Holoportation di Microsoft, in stile holo-messaggi di Star Wars. Un bel esempio della celebra citazione di Arthur C. Clarke: “Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”.
Combinata con il visore a realtà mista HoloLens 2 di Microsoft, questa tecnologia vi consentirà di vedere e interagire in tempo reale, con il vostro interlocutore in capo al mondo, come se fosse realmente presente nella stessa stanza. Una rivoluzionaria innovazione che modificherà il nostro modo di lavorare e di comunicare. “Non parlo il giapponese” spiega Julia White vicepresidente Azure Corporate, nel video demo sotto, “Ma oltre alla realtà mista sono state sfruttate diverse tecnologie di intelligenza artificiale dei servizi cloud di Microsoft.”
Azure voice-to-text, per trascrivere un discorso orale in audio, e Azure Speech Translation per tradurre un discorso in una lingua straniera. Questi servizi si basano sulla tecnologia di intelligenza artificiale di Natural Language Processing (AI). Microsoft Holoportation combina AI, realtà mista e traduzione in tempo reale. Risultato? Sarà possibile in futuro avere un clone digitale, un avatar alla vostra immagine assolutamente poliglotto. Allora tutto bene nel migliore dei mondi possibili?
“Finiremo per preferire la tecnologia all’umanità?” mette in guardia Gerd Leonhard (foto) nel suo ultimo appassionante saggio Tecnologia vs Umanità, Lo scontro prossimo venturo. “In altre parole: finiremo per preferire le relazioni con le macchine, a quelle con le persone?” Come dargli torto, a vedere oggi un popolo di zombie dipendente, con lo sguardo incollato al proprio smartphone: une vera patologia collettiva! “i dispositivi mobili sono le nuove sigarette, siamo destinati a diventare noi stessi tecnologia.”
Di fronte a un'esplosione esponenziale della tecnologia in arrivo, Gerd Leonhard elencato da WIRED Magazine come una delle 100 persone più influenti in Europa (2015), futurologo, oratore e Ceo di The Futures Agency, avverte come “Nei prossimi vent’anni il genere umano cambierà più di quanto abbia fatto nei tre secoli precedenti.” Non tutti poi sono d’accordo sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale, come Elon Musk e Stephen Hawking. Saremo dominati dalle macchine? infine, il titolo di copertina di agosto della rivista Airone, purtroppo con un articolo un po' succinto.
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