La Méca, l’originale centro culturale di Bordeaux
Un suggestivo monolito asimmetrico, sfaccettato come un diamante, con un invitante vuoto centrale, frutto di un brillante gesto architettonico. Ecco la nuova Méca, Maison de l'économie créative et de la Culture en Aquitaine, realizzata sulla riva del fiume Garonna a Bordeaux. Riunisce in un'unica sede tre istituzioni regionali, attive nei campi delle arti visive, dello spettacolo e della cultura. “Il pubblico è anche invitato a passeggiare, attraverso, sopra e sotto il nuovo portale culturale” spiega Bjarke Ingels fondatore del noto studio danese BIG, autore del progetto.
L’edificio, infatti, è stato concepito dallo studio Bjarke Ingels Group, attraversabile da molteplici punti di accesso, come una sorta di creatura vivente aperta alla città, grazie a rampe d'accesso, passerelle e altre scalinate monumentali, in un insieme armonico. Un autentico palcoscenico urbano, per rappresentazioni teatrali o concerti all’aperto. L’opera che offre tutto quello che può servire a laboratori di cinema, scrittura, teatro e arte contemporanea, vanta un piccolo cinema, un teatro da 250 posti e un auditorium da 90 posti.
Una grande terrazza all’aperto che funge da estensione degli spazi espositivi, offre una vista sulla città e sulla Basilica di San Michele, come sfondo scenico. L'edificio e il lungomare sono rivestiti in pietra calcarea che costituisce la maggior parte dell'architettura di Bordeaux. Dello stesso studio d’architettura BIG, Futurix aveva già pubblicato nel 2011 Termovalorizzatore con piste di sci, nel 2017 East Austin District, un complesso sportivo solare, e nel 2018 L’inedito futuro Teatro Nazionale di Tirana.
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