Dalla Cina il treno a levitazione magnetica da 600 km/h
Dopo l’elogio della lentezza, ecco l’elogio della velocità. Altroché Frecciarossa, con un futuro Milano-Roma in un ora: time is money! La Cinese Railway Rolling Stock Corporation (CRRC), ha svelato nella città orientale di Qingdao, la costruzione di un prototipo di Maglev, in grado di raggiungere la velocità di punta di 600 Km/h. Previsto all’orizzonte 2021, “Il nuovo treno potrebbe già annullare, il gap che lo separa dagli aerei” spiega Ding Sansan, ingegnere di CRRC a capo del team che ha lavorato al prototipo.
Aspettando il futuro Hyperloop da 1.200 km/h, il cui esito è tutt’altro che scontato, il Maglev o treno a levitazione magnetica, sfrutta il principio dei campi magnetici (repulsione/attrazione). Il treno viaggia dunque senza toccare le rotaie, riducendo drasticamente la gravità e l’attrito, con conseguente aumento della velocità e in premio un limitato consumo di energia. Il maggiore ostacolo di questa tecnologia, tuttavia, sono le infrastrutture, lunghe e costose. Fino a 150 milioni di euro al km, otto volte quello del TGV in Francia.
Considerata come un vero e proprio vanto dalla Cina, la levitazione magnetica è già utilizzata commercialmente con il Shanghai Transrapid, che collega l’aeroporto di Shanghai alla città (33 km) in poco più di 7 minuti, con una velocità di punta di ben 430 km/h. Futurix aveva già pubblicato sull’argomento nel 2017 Hyperloop, il rivoluzionario treno da 1200 km/h e nel 2018 Spacetrain, il treno da fantascienza Made in France.
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