Museo nazionale del Qatar, la Rosa del deserto di Jean Nouvel
Ispirato alla Rosa del deserto, il Museo Nazionale del Qatar che rende omaggio alla cultura di un Paese costruito tra il deserto e il mare, è stato inaugurato giorni fa a Doha. Il sorprendente capolavoro dell’architetto francese Jean Nouvel di 350 metri, composto da 539 petali d’acciaio che s'intersecano, di sezione sferica, di vari diametri e curvature, rivestite di cemento color sabbia, conduce i visitatori lungo un percorso di un chilometro e mezzo, che si snoda per 11 gallerie espositive, in un’inedita esperienza spaziale e sensoriale.
Questa esplosione armonica di dischi concatenati, spezza la luce accecante del sole in sottilissimi raggi, proteggendo gli interni, mentre i petali creano passaggi segreti alternati ad ampie sale. Gli spazi tra i dischi ospitano aperture vetrate che offrono viste verso il cortile, i giardini del museo e la Baia di Doha. Il percorso racconta la storia del Qatar, a partire dal periodo in cui gli umani abitavano la penisola, fino ai giorni nostri, attraverso anche esperienze che coinvolgono i sensi con musica, narrazioni orali, poesie e aromi evocativi.
“Questo museo è un caravanserraglio moderno, all'avanguardia della tecnologia, quindi è un oggetto totale: un'esperienza allo stesso tempo architettonica, spaziale e sensoriale, con spazi interni che non esistono in nessun altro luogo." Spiega Jean Nouvel, che ha ideato pareti curve e inclinate come supporti di spettacolari e avanzate proiezioni multimediali immersivi (foto) come illustrazioni delle varie tematiche esposte, invece di sopportare il peso dei manufatti sui muri.
Jean Nouvel ha dichiarato che dopo l’inizio del progetto nel 2003, è stato necessario per realizzarlo, avvalersi della consulenza della nota società di ingegneria Arup, e "un computer molto potente". “Pochi anni prima, non sarebbe stato possibile progettarlo.” Aggiungendo che “E’ la prima struttura architettonica creata dalla natura stessa.” Futurix aveva già pubblicato nel 2010 Il Museo del Qatar di Jean Nouvel.
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