Tombot, il primo cane robot iperrealistico

Dimentica l’Aibo di Sony e altri cani robot di Boston Dynamics. Arriva Tombot l’iperrealistico cucciolo di Golden Retriever, dell’omonima startup statunitense, che solleva le sopracciglia e scodinzola quando viene accarezzato, risponde quando viene chiamato, muove la testa, apre la bocca emettendo suoni di soddisfazione e abbaia, con incredibile realismo. Insomma un affettuoso peloso cane di utilità sociale per tenere compagnia, un valido supporto emotivo per gli anziani, che non possono avere un vero animale domestico, un oggetto emozionale unico! 

La prossima frontiera della terapia robotica, nella cura di patologie di demenza come l’Alzheimer? “Il cucciolo robotico di Golden retriever è stato progettato per emulare l'aspetto e i comportamenti di un animale vivo, fornendo divertimento continuo, felicità e supporto emotivo agli anziani” spiega Tom Stevens Ceo e cofondatore di Tombot. Stevens (foto) ha detto che il percorso per lo sviluppo di Tombot è iniziato, dopo che è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer a sua madre nel 2011, e che ha dovuto togliere il suo cane. 

“Non sapevamo come creare un robot che fosse realistico e guardato. Ci siamo rivolti ai geni creativi del Creature Shop di Jim Henson, che ha prodotto animali animatronics realistici per Hollywood.” Tombot vanta un sistema di riconoscimento vocale, è aggiornabile via software ed è probabile che avrà anche la pelliccia rimovibile per la pulizia. I primi sostenitori possono ordinarlo su Kickstarter per 299 dollari, ma che costerà 450 $ al momento del lancio, sempre molto meno dei 2.900 dollari del cane Aibo di Sony, che però cammina! Futurix aveva pubblicato nel 2017 Il grande ritorno di Aibo, il cane robot di Sony, con relativo video HD.