Lighthouse, trasgressivo mini studio sfaccettato a Los Angeles
"Lighthouse è un mini ufficio progettato e costruito come un mobile", spiegano gli architetti Kagan Taylor e Justin Rice, che hanno ideato il loro spazio di lavoro. Il progetto è stato affrontato come un'opportunità di sperimentazione, ispirandosi a tecniche usate in altri settori, appunto come i mobili, la costruzione d'imbarcazioni o tecniche dell'industria cinematografica. In alternativa alla costruzione di fondazioni, il mini edificio è stato montato su ruote industriali, in modo da poter essere spostato in un cortile.
Il progetto comprende momenti atipici come la porta senza angoli retti, o il lucernario che filtra la luce naturale durante il giorno, ispirato ai dettagli tecnici dai tettucci apribili dell'automobile. Invece di una forma rettangolare, Faro presenta un trasgressivo e futuristico volume geometrico sfaccettato, come un diamante. L'interno che appare più grande di quanto sembri dall'esterno, e dei suoi 14 m² effettivi, integra una scrivania in legno che scorre lungo il perimetro, creando un ampio spazio lineare di lavoro.
"Abbiamo scartato i dettagli e gli assemblaggi tipici, a favore di nuovi metodi di costruzione", aggiungono i progettisti. Il nome "Lighthouse" (Faro) riflette sia il suo sistema di costruzione, con leggeri pannelli isolanti prefabbricati, assemblati in loco con impatto minimo sull'ambiente, sia le sue iconiche aperture, che forniscono luce naturale durante il giorno, e proiettano un caldo bagliore invitante di notte. Con la stessa filosofia, Futurix aveva già pubblicato nel 2017 Skìli, l'innovativo rifugio di trekking, in Islanda.
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