SeaBubbles, taxi volanti sulla Senna
Immaginate un inedito sistema di mobilità urbana che sfrutta i fiumi delle grandi città, fuori dagli ingorghi, e dall’inquinamento del traffico stradale. Ecco le Bubble di mare, mini aliscafi elettrici in grado di surfare sull’acqua, della startup francese SeaBubbles. Un progetto ecologico visionario, che mira a diventare l’Uber dei fiumi, da prenotare via app, oltre a Parigi in primis, e di 50 città nel mondo entro 5 anni, anche senza conducente nel futuro. “Zero emissioni, zero rumore, zero onde” spiega lo skipper bretone Alain Thébault, all’origine del progetto.
La sua invenzione ha suscitato così tanto interesse, che ha incontrato dirigenti di Tesla, BMW, Renault, Google e Uber. Il progetto SeaBubbles s’ispira all’Hydroptère (foto), un trimarano rivoluzionario ideato da lui, che decollando a 6 metri sopra le onde, con 100 km/h detiene tuttora il record del mondo di velocità sull’acqua. Invece superata la velocità di 10 km/h, grazie a suoi foils sotto lo scafo, SeaBubbles si solleva di 50 cm sopra l’acqua, offrendo il 40% in meno di resistenza di una barca a motore di simili dimensioni. Un prototipo da 50 km/ora sarà messo in cantiere per il Tamigi della City dove la velocità non è limitata come a Parigi.
I pontoni galleggianti, i docks, che fungono come stazioni d’imbarco (foto) sono state ideate invece, dal visionario architetto parigino Jacques Rougerie, noto per i suoi spiccati progetti di habitat sottomarini. Oltre ai pannelli solari, gli idrogeneratori posti sott’acqua sfrutteranno la corrente del fiume, generando l’energia elettrica, per la ricarica delle Bubble.
Il sistema di propulsione, il sistema idraulico e il design idrodinamico provengono dall’industria navale. Invece le foil, appendici che permettono a Bubble di volare, sono state progettati dagli ingegneri dell'Hydroptère. “Con un nuovo design futuristico e silenziosi, le SeaBubbles non provocano onde che erodono le rive dei fiumi, e vantano un’autonomia di 80/100 km” spiega il navigatore campione del mondo di windsurf svedese Anders Bringdal, cofondatore, che assieme a Alain Thébault hanno lanciato il progetto nel 2016, anno in cui Futurix aveva già pubblicato SeaBubbles, volare sull’acqua.
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