Bigelow Aerospace, due hotel in orbita nel 2021?
L’hotel del futuro? Nello spazio, parola di Robert Bigelow, fondatore di Bigelow Aerospace di Las Vegas, già partner della NASA, che intende mettere in orbita un hotel spaziale gonfiabile entro il 2021, e ha affermato durante il programma 60 minuti della CBS che “Gli alieni sono già tra di noi.” La sua recente spinoff Bigelow Space Operations, avrà il compito di promuovere e costruire, la prima stazione spaziale privata abitabile del mondo. Il suo modulo BEAM espandibile ancorato alla Stazione Spaziale Internazionale ISS (Gif) è in fase di test.
I due futuri hotel saranno costituiti da due moduli abitativi autonomi agganciati (foto) che Bigelow afferma essere nelle fasi finali, in vista della crescente economia spaziale a bassa orbita terrestre, con l’obiettivo anche il nascente turismo spaziale. Entrerà così in concorrenza con Virgin Galactic di Richard Branson e SpaceX di Elon Musk, che però si concentrano sulla costruzione di veicoli spaziali per un viaggio vicino alla Terra, invece di stazioni permanenti in orbita, usate come laboratori di ricerca, fabbriche e persino hotel. Ciascuno dei due moduli lunghi 14 metri e 6,7 m. di diametro (foto), potrà ospitare 6 persone all’interno dei suoi 330 metri cubi: un terzo del volume fornito dall'ISS.
L’azienda statunitense mira a mandare un habitat gonfiabile in orbita lunare all’orizzonte 2022. L’idea di progettare habitat espandibili offre vantaggi rilevanti, come ridurre non poco la quantità di volume da trasportare, e una diminuzione dei costi. I moduli densamente compatti si lanciano su un razzo, e poi si gonfiano nello spazio, offrendo un volume complessivo decisamente maggiore. Sul turismo spaziale Futurix aveva pubblicato, nel 2008: 2012, vacanza nello spazio, nel 2011 Russian Space Hotel, in orbita dal 2016, e nel 2013 Space balloon, il futuro del turismo spaziale? con relativo video HD.
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