Casey, l’assistente vocale al volante di Bosch
“Sono Casey, il tuo nuovo passeggero. Sei pronto per iniziare?” Così prende contatto con il conducente, il nuovo assistente vocale intelligente multilingue di Bosch, che dopo 10 anni di sviluppo, parla e capisce il linguaggio naturale di ben 30 lingue diverse, compresi vari accenti e dialetti con 44 voci femminili e 9 maschili. Questa tecnologia mira ad eliminare ogni possibile distrazione per i conducenti, ponendo fine al caos di pulsanti, display del navigatore, e altri menu e sottomenu del cruscotto, spesso cause di incidenti stradali. Sarà presentato al CES di Las Vegas la prossima settimana.
A differenza di altri sistemi con comandi precisi preimpostati, difficili da ricordare, il sistema Bosch, invece, elimina questa rigidità e consente di interagire con l'assistente vocale, utilizzando strutture di frasi naturali. “L'assistente vocale è in grado di capire il conducente proprio come un'altra persona” spiega Dirk Hoheisel, membro del Board di Bosch. Casey può essere battezzato con il nome preferito, si comporta come un passeggero virtuale intelligente, in grado di aiutare il conducente. Per chiamare un contatto telefonico della propria rubrica basta pronunciare il nome del contatto.
“Ho trovato cinque contatti per Mario. Vuoi chiamare Mario Rossi?” Capisce persino una destinazione in una lingua differente, come “Portami a Place de la Concorde, Paris”, impostando in automatico la rotta e non solo. Dotato d’intelligenza artificiale, riconosce la voce del conducente per preimpostare alcune funzioni dell’auto, e impara dalle sue abitudini. Funziona anche offline. Nessun dato sul cloud. Casey rimane insieme al conducente anche in galleria, e nelle zone con scarsa copertura. Sull’argomento Futurix aveva pubblicato nel 2014 Echo, l’assistente vocale intelligente di Amazon, e nel 2017 Oggetti connessi, assistenti e smart Tv...spie in casa?
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