28.6.17

AR Measure, il metro in realtà aumentata sull'iPhone

Immaginate un’applicazione di Realtà Aumentata che vi consentirà di misurare qualsiasi cosa nel mondo reale sul vostro iPhone. Ecco AR Measure di laanlabs, un primo esempio d’app molto pertinente, facile da usare, che illustra alla perfezione l’utilità e la futura potenzialità della realtà aumentata nella nostra vita quotidiana, solo la punta di un iceberg prossimo venturo. Il primo metro virtuale che sarà inserito nel nuovo iOS 11, fa parte della nuova piattaforma ARKit Apple dedicata all’Augmented Reality (AR). 
Dal palco della Worldwide developers conference di SanJose, Craig Federighi, vicepresidente e responsabile software Apple, ha, infatti, lanciato ARKit, parlando della «più grande piattaforma al mondo di realtà aumentata.» D’altronde Tim Cook, durante un’intervista a The Indipendent aveva dichiarato tutto il suo entusiasmo per questa tecnologia: “La realtà aumentata è un’idea grandiosa, grande come quella che ha fatto nascere gli smartphone.” 
Apple non è in grado di rivendicare l‘invenzione della Realtà aumentata, già sperimentata da qualche anno da Microsoft e Google, ma certamente la sua nuova ARKit in iOS 11 suggerisce che contribuirà a sviluppare la Realtà Aumentata, più velocemente e meglio di altri player. L’AR d’Apple raggiungerà subito milioni di persone che hanno già l’iPhone, e che potranno avere sempre con se un metro virtuale nel mondo reale. 
E’ semplice da usare. Basta puntare la fotocamera, selezionare il punto di partenza desiderato e spostare l’iPhone, fino al punto d’arrivo, trascinando così il nastro del metro virtuale con stupendo e realistico ologramma, che si srotola su qualsiasi superficie da misurare, come si farebbe col metro reale di una volta. Chapeau! Non mancate il video HD sotto. Riguardo all’argomento, Futurix aveva pubblicato nel 2016 Bagel, il metro più intelligente di sempre con video.

AR Measure video HD

25.6.17

Il Gruppo PSA anticipa la fabbrica del 2030

In un ambiente minimalista, il tecnico valida la qualità sul touchscreen del suo braccio, intanto il puntamento laser controlla la geometria d’assemblaggio del veicolo. Carrelli automatizzati guidati da pista magnetica, si muovono in mezzo a pochi operatori, aiutati con la realtà aumentata, mentre più avanti un robot mobile controlla il veicolo finale personalizzato. Ecco la fabbrica 4.0 del futuro, immaginata dal Gruppo francese PSA, un progetto visionario che sancisce l’alleanza della tecnologia e dell’umano al servizio della flessibilità. 
“In un mondo iperconnesso i consumatori attendono soluzioni immediate e personalizzate. E’ per soddisfare i nostri clienti e anticipare le loro esigenze in continua evoluzione, che stiamo preparando la fabbrica del futuro” spiega Yann Vincent, direttore tecnico del Gruppo PSA ((Peugeot-Citroën). Ogni comanda cliente personalizzata via Internet, attiva in tempo reale ordini di produzione del veicolo, anche ai fornitori. Il cliente riceve la comunicazione della data di consegna prevista della sua auto. La fabbrica del futuro non usa più la carta. Tutte le informazioni sono memorizzate, analizzate e scambiate in tempo reale. Ogni piccola modifica si inserisce da sola nel sistema. 
Il futuro è già iniziato! Il nuovo stabilimento PSA di Mulhouse in Alsazia, è ormai in grado di assemblare sei tipologie diverse di veicoli, sulla stessa linea di montaggio: è il sistema monoflusso prossimo venturo, mentre con il full kitting, la logistica prepara a monte i kit di componenti, che vengono posizionati a bordo linea per essere montati direttamente. Quanta distanza percorsa dai Tempi moderni di Charlie Chaplin, come icona della catena di montaggio di una nascente rivoluzione industriale! Da vedere il video HD sotto, con sottotitoli italiani programmabili da menu YouTube. 

La Fabbrica del 2030 video HD

21.6.17

Scorkl, immersioni light

Immersioni leggere in tutti sensi. Immaginate di respirare sott’acqua in totale libertà, senza la muta, il giubbotto Gav con la sua pesante bombola sulla schiena, e la cintura dei pesi. Arriva Scorkl, che sembra uscita da un film di James Bond, leggero, portatile, ricaricabile tramite una pompa a mano tipo bici, che offre 10 minuti di respiro disinibito sott’acqua. Ideato dall’australiano David Hallamore, mira ad offrire il meglio dei due mondi: le immersioni subacquee e lo snorkeling, ovvero il nuovo snorkeling aperto a tutti. 
Siete alla ricerca di un modo nuovo per esplorare il fantastico mondo sottomarino del silenzio, come lo snorkeling, con la stessa libertà offerta dalle immersioni subacquee, è l’innovativo dispositivo fatto per voi. “Scorkl apre un intero nuovo mondo d’avventure subacquee ad una frazione del costo, e del fastidio di attrezzature subacquee tradizionali.” spiega da Melbourne il suo promotore David Hallamore. 
Scorkl può essere ricaricata con una pompa a mano simile a quella da bicicletta, ma che in realtà è stata specificamente progettata, per fornire una ricarica ad alta pressione alla bomboletta. La pompa è dotata da uno speciale filtro dell'aria (Gif). Un adattatore inserito nel kit, consente anche di ricaricarlo da una bombola tradizionale in pochi secondi. Oltre al suo boccaglio, Scorkl è dotato di un manometro che indica, la quantità d’aria residua. Può essere utilizzato con o senza brevetto sub. Tuttavia le immersioni subacquee hanno delle precise regole, di tutela della propria sicurezza. 
L'uso improprio di Scorkl può essere pericoloso. Gli utenti poco esperti non dovrebbero utilizzarlo sotto i 3 metri di profondità, e più di cinque volte al giorno, riducendo drasticamente il rischio di danno polmonare, spiegato nel kit informativo. Per gli esperti sub, invece si consiglia di non scendere sotto i 10 metri. Scorkl può fungere comunque per loro di riserva d'aria d’emergenza, da portare con se, come pure per i vigili del fuoco. Può essere prenotato su Kickstarter. Futurix aveva pubblicato nel 2014 Triton, per immersioni sub senza limiti, e Easybreath, l’innovativa maschera di snorkeling senza boccaglio con relativo video

Scorkl video HD

17.6.17

Nakefit, per camminare a piedi nudi ovunque

Dimenticate le infradito, arriva Nakefit, un’innovazione tutta made in Italy, per passeggiare comodamente sui ciottoli e la sabbia rovente o sugli scogli, senza scottarsi o farsi male, ma ancora non scivolare a bordo piscina o sulla tavola del windsurf. Autoadesive, si applicano o si tolgono dalla pianta del piede con facilità. Un prodotto minimalista e molto utile che mira a trasformare la vostra vacanza estiva. 
Nakefit è l’innovazione intelligente del momento che riscuote un bel successo di lancio su Kickstarter. Anti-tagli e resistenti a qualsiasi tipo di pavimentazione, salvano i piedi da superficie calde. Impermeabili, non scivolano, e consentono di correre in tutta sicurezza, anche a bordo piscina, e di avere il grip sufficiente sulla tavola da surf o la barca a vela. Inoltre proteggono contro le infezioni, come verruche e funghi, comuni a molte piscine. 
Immaginate un mondo dove potete correre e saltare in giro senza preoccuparvi di essere a piedi nudi. Le suole realizzate in gomma ipoallergenica, che aderiscono perfettamente al piede anche quando si entra in acqua, permettono di camminare in tutta libertà ovunque, senza dover indossare sandali o infradito. Le suolette Nakefit si possono preordinare su Kickstarter.

Nakefit video HD

14.6.17

Manta Ray, terminale traghetti galleggiante a Seoul

Una struttura bio-ispirata dalla geometria iperbolica, di una razza manta gigante sospesa sopra la marina e i giardini, lungo la riva del fiume Han del Yeouido Park di Seoul, uno spazio urbano sperimentale dedicato allo sviluppo sostenibile. Ecco la spettacolare proposta dello studio parigino Vincent Callebaut Architectures, nel quadro di un concorso internazionale. Un bel esempio di architettura biomimetica. 
"Questa nave galleggiante dimostra che è possibile costruire con la natura piuttosto che contro di essa, rispettando la vita del fiume e della fauna locale, con l’obiettivo di renderla meno vulnerabile ai cambiamenti climatici e alle successive alluvioni testimoniate negli ultimi decenni” spiega Vincent Callebaut il visionario architetto belga. Il progetto architettonico è suddiviso in tre livelli. La marina galleggiante in grado di adattarsi a un’innalzamento delle acque fino a 5 metri, in base alle inondazioni stagionali, è dedicata a piccole imbarcazioni private e pubbliche come taxi, yacht e barche a vela ma anche traghetti. 
La spettacolare struttura alveolare a nido d’ape ad alberi, di legno lamellare raccolto dalle foreste coreani, supporta l’imponente curva superiore. All'interno dei loro tronchi, scale a chiocciola, ascensori in vetro e rampe elicoidali forniscono l'accesso ai servizi, alle attrezzature ricreative e gallerie espositive situate al piano superiore, e al tetto, che offre una vista mozzafiato sul fiume. Il progetto "Manta Ray" si sforza di essere un primo esempio di risparmio energetico, di riduzione delle emissioni d’anidride carbonica e d’economia circolare. 
Al fine di ottimizzare il ciclo e le risorse, il terminale dei traghetti abbraccia le tre R della gestione dei rifiuti: Riduzione dei rifiuti, Riutilizzo delle risorse e riciclo dei materiali. Per produrre il 100% del suo fabbisogno energetico, Il tetto comprende una pista di pannelli fotovoltaici e le turbine eoliche che sormontano le strutture coniche. Delle oscillanti fogli di turbine idrocinetiche, sono integrate lungo lo scafo della grande barriera galleggiante che circonda la marina, trasformando l'energia cinetica del fiume in energia elettrica. Di Vincent Callebaut Futurix aveva pubblicato Il futuristico masterplan ecologico di Tour & Taxis a Bruxelles e Hyperions, e Una città-giardino ecosostenibile da fantascienza con relativo video

10.6.17

Il primo tram con binari virtuali, in Cina

Un tram chiamato desiderio. Ne ha l'aspetto, ma non corre sui binari. Elettrico e silenzioso, per la prima volta al mondo, è guidato da una traccia virtuale ottica tratteggiata sull’asfalto, e fa a meno del conducente. L’Autonomous Rapid Transit (ART) di 32 metri di lunghezza testato nella città di Zhuzhou, nella Cina centrale, viaggia fino 70 km/h e può trasportare 307 persone distribuite sui tre vagoni. Tram su gomma già esistono, a Parigi e in Corea del Sud, ma la grande novità è la totale assenza di binari. Ambiente e ciclisti ringraziano! 
Si muove come un autobus, ma solo su percorsi designati come un tram, e integra una serie di sensori per evitare gli ostacoli. La sua batteria di litio garantisce un’autonomia di 25 km dopo solo 10 minuti di carica. La sua forma particolare gli consente tragitti con curve strette, e il suo costo di realizzazione è da cinque a dieci volte inferiore a quello di una metropolitana. La presenza del conducente per ora è per soli motivi di sicurezza. La prima linea è prevista a Zhuzhou nel 2018. Come da noi! Da non mancare il video HD sotto. Futurix aveva pubblicato nel 2014 Russia One, il design futuristico del tram made in Russia.

Il primo tram senza binari video HD

7.6.17

Aryzon, realtà aumentata low cost

Sulla scia del Google Cardboard per la realtà virtuale accessibile a tutti, Aryzon, il primo visore di realtà aumentata fai da te in cartone, costa solo 30 dollari, l’1% del costo del visore HoloLens Microsoft (3000 $). Puoi osservare un cucciolo giocare sulla tua scrivania, ma anche visualizzare in anteprima gli arredi inseriti nella propria stanza, con l'applicazione di realtà aumentata Ikea. Anche un fisioterapista può usare Aryzon, per illustrare a un paziente perché il suo ginocchio fa male. 
“Ciò che rende questo progetto interessante è che permette a tutti di sperimentare la realtà aumentata” spiega Maarten Slaa, fondatore e Ceo di Aryzon, la startup fondata da 5 giovani olandesi, “è facile da usare: basta aprire l'applicazione, inserire il proprio smartphone dentro per cominciare l’esperienza.” Funziona con ogni smartphone iOs & Android e permette di visualizzare tutti i contenuti digitali nel proprio ambiente reale, da qualsiasi angolo. Oltre a creare un kit di sviluppo software per gli sviluppatori, Aryzon fornirà una piattaforma dedicata per la visualizzazione di contenuti digitali. 
Attraverso un sistema di specchi, il visore sovrappone l’immagine inviata dallo smartphone, riflessa sulla lente di Fresnel (Gif). Risultato: un’immagine olografica del soggetto. Aryzon può essere prenotato su Kickstarter al costo di 30 dollari, con consegna prevista a settembre. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato nel 2015 HoloLens, la magica interfaccia da fantascienza di Microsoft, e relativo video.

Aryzon video HD

3.6.17

Noveto, un mondo senza cuffie

Una tecnologia rivoluzionaria che cambierà radicalmente il modo in cui il suono è prodotto e consumato. Gli ingegneri della startup israeliana Noveto di Tel Aviv, hanno ideato Sowlo, una tecnologia in grado di orientare i flussi audio come flussi luminosi. Dimenticate cuffie e auricolari. Grazie a sensori 3D che seguono il movimento del viso, l’audio di smartphone, GPS in auto, televisore o portatile in ufficio arriva direttamente nel vostro orecchio: una promettente interfaccia audio direzionale. 
"Siamo in grado di indirizzare raggi sonori in un punto specifico dello spazio, come le orecchie, e creare minuscoli altoparlanti virtuali che solo tu puoi sentire: l’internet of Sound”, ha dichiarato Tomer Shani, Ceo di Noveto. Ad esempio mettendo il vivavoce sul vostro smartphone sarete l’unico a sentire durante una riunione, l’avviso vocale di un mail importante. La moglie seduta sul divano potrà ascoltare la sua musica preferita dal suo iPad, senza disturbarvi dal vostro programma televisivo. 
Quando la solita voce meccanica femminile annuncia che il treno è in ritardo, solo la metà delle informazioni è comprensibile, per il rumore ambiente troppo intenso. “le stazioni ferroviarie sono un incubo acustico in termini di riflessioni”, spiega Roman Sick Coo di Holoplot, la startup tedesca di Berlino, che ha realizzato con successo il primo esperimento a dicembre, nella stazione di Francoforte. Il sistema ha inviato 16 messaggi diversi con le stesse frequenze in una sola volta. I passeggeri ottengono informazioni pertinenti a seconda della propria posizione. 
L’industria cinematografica è interessata a queste nuove tecnologie, dove si punta a dirigere il flusso audio a intere zone di una sala. Nel cinema del futuro sarà proiettato lo stesso film, che una parte ascolterà in italiano mentre l’altra lo potrà seguire in versione originale. Allo stesso modo in discoteca, si potrà conversare fuori del frastuono della musica disco, in sottofondo, che si potrà sentire ad alto volume solo sopra la pista da ballo. Futurix aveva già pubblicato sull’argomento nel 2016, HyperSound Glass, il rivoluzionario audio direzionale con video.

Noveto video HD

HyperSound video demo HD