Microsoft Surface Studio, il design allo stato dell’arte
Dopo il suo futuristico visore di realtà aumentata HoloLens, Microsoft ruba di nuovo la scena con Surface Studio, caratterizzato da un bellissimo design ergonomico, all’insegna della funzionalità, un capolavoro d’ingegneria! Ideato per i creativi dell’immagine, offre il meglio dei due mondi dal desktop al tablet, in un unico dispositivo. Grazie alla sua cerniera a gravità zero sempre in perfetto equilibrio, lo schermo touchscreen reclinabile si ferma nella posizione desiderata con la punta del dito: un all-in-one unico nel suo genere.
Il primo serio concorrente dell’iMac di Apple, è mirato per designer, architetti, ingegneri e illustratori. Da elegante desktop si trasforma con un semplice tocco di dita in comodo maxi tablet professionale, reclinabile fino a un angolo di 20°, da usare con le dita o la penna digitale in dotazione, come pure il mouse. In opzione, invece, Surface Dial, un disco d’alluminio che funge da manopola utilizzabile dalla scrivania via Bluetooth, attiva un menu radiale quando Ë appoggiata direttamente sullo schermo, con percezione aptica, consentendo di ruotare le immagini, cambiare il colore del pennello, zoomare, e altre operazioni (Gif).
Con soli 12,5 mm di spessore è il più sottile monitor da tavolo mai prodotto. Ha una risoluzione di 4500×3000 pixel, cioè il 63% in più rispetto ad una Tv 4K. La piccola base, nella quale sono inseriti i due braccetti e le due cerniere, ospita il processore, la scheda grafica, la memoria e l’hard disk. Questa base è un gioiello di tecnologia meccanica con un ingegnoso sistema a molle, in grado di sostenere sempre in perfetto equilibrio il peso dello schermo (Gif).
La versione base con processore Intel Core i5, 8 GB di Ram, si può preordinare al costo di 3000 dollari. Da vedere sotto il miglior video promozionale Microsoft da sempre, di uno dei personal computer più interessanti degli ultimi anni. Come designer posso solo dire: Chapeau! Nel 2010 Apple aveva depositato il brevetto di un futuro iMac Touch, un ibrido tra un tablet e un computer, bocciato in seguito da Steve Jobs. Nel 2014 Futurix aveva pubblicato l’innovativo Sprout, HP reinventa il computer, con relativo video.
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