Il sogno di Elon Musk? Colonizzare Marte
L’ambizioso Ceo di SpaceX e Tesla, ha svelato i dettagli del suo progetto visionario, accolti con entusiasmi ma anche scetticismo, di mandare esseri umani su Marte entro 10 anni, durante il Congresso Astronautico Internazionale in Messico. L’obiettivo finale è di colonizzare il pianeta rosso con 1 milione di persone all’orizzonte 2060. Una navetta di 50 metri d’altezza ospiterà fino a 100 persone, ad ogni viaggio verso Marte, della durata di 80 giorni, con un costo per passeggero a regime di appena 100 mila dollari.
“Per salvare l’umanità di un’estinzione inevitabile, la scelta è quella di colonizzare altri pianeti: una nuova specie multiplanetaria” ha spiegato Elon Musk (foto) secondo la sua filosofia, che ha però ammesso che “La missione d’esordio su Marte sarà pericolosa, e i primi coloni dovranno essere pronti a morire”. La finestra di lancio favorevole che si verifica ogni 26 mesi, quando la distanza tra la Terra e Marte è al suo minimo, consentirà un viaggio di soli 80 giorni.
I 42 razzi Raptor a metano dell’enorme SpaceX Interplanetary Transport System in fibra di carbonio, che potrà ritornare sulla sua base per mille volte, alto 122 metri (Gif) sarà in grado di lanciare in orbita la navetta, riutilizzabile 12 volte, di 50 metri e un diametro di 17 m, con un carico di ben 450 tonnellate, tra materiale necessari all’insediamento e passeggeri, e i serbatoi vuoti.
Una volta in orbita la navetta riceverà un rifornimento di propellente con il quale inizierà il percorso verso Marte alla velocità di 100 mila km/h, aiutata anche da pannelli solari, fino all'approdo sul Pianeta Rosso. Su Marte invece, grazie alla forza di gravità di circa un terzo rispetto a quella terrestre, la navetta potrà ripartire verso la Terra con i propri motori, senza la necessaria spinta maggiore di un lanciatore. Da vedere l'interessante video HD sotto.
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