ReGen Villages, il villaggio ecosostenibile del futuro
Una comunità green autosufficiente in grado di generare la propria energia, produrre il proprio cibo bio e riciclare i rifiuti, verso un nuovo paradigma del vivere sostenibile. Il cantiere pilota ad Almere alle porte di Amsterdam, sarà pronto nel 2017. La californiana ReGen Villages, promotrice dell’operazione, estenderà il concept in Svezia, Norvegia, Danimarca e Germania. Il villaggio di una volta con le tecnologie di oggi: un progetto splendido e ambizioso, elaborato dallo studio d’architettura danese Effekt.
Immaginate la vostra sala da pranzo accanto all’orto coperto (foto), per fare crescere frutta e verdura. All'esterno, un altro giardino di stagione, e in fondo alla strada, quasi tutto ciò che si mangia coltivato nelle fattorie verticali. In aggiunta, aree per il bestiame, parchi giochi e centri di apprendimento della comunità. Un’architettura gradevole con le serre di vetro trasparenti a copertura delle case, che offrono una piacevole leggerezza visiva. Il progetto è esposto nel Padiglione danese alla Biennale d’Architettura di Venezia 2016.
ReGen significa rigenerazione, in cui le uscite di un sistema aprono altre porte. In risposta alla scarsità delle risorse, alla crescente crisi e sicurezza alimentare globale, e le emissioni di CO2, il concept ha un approccio olistico che combina una varietà di tecnologie innovative: energie rinnovabili, produzione d’alimenti biologici locali, agricoltura verticale acquaponica, riciclaggio dei rifiuti e gestione delle acque, verso un nuovo ecosistema.
“Il nostro stile di vita moderno insostenibile richiede soluzioni alternative per il futuro. La tecnologia esiste già, basta applicarla nella vita di tutti i giorni” spiega Sinus Lynge dello studio Effekt. Pannelli solari, sistemi di riscaldamento e di raffreddamento passivo, ventilazione naturale. Un impianto di biogas trasforma tutti i rifiuti casalinghi non compostabili in elettricità e acqua. Un sistema di stoccaggio raccoglie l'acqua piovana e le acque grigie, da ridistribuire ai giardini di stagione e il sistema aquaponico.
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