Dal MIT un futuro senza semafori
Addio semafori e code. Nell’ottica di un futuro popolato da veicoli autonomi, la ricerca Light Traffic del Senseable City Lab diretto da Carlo Ratti, del Massachusetts Institute of Technology (MIT) prevede incroci smart senza semafori. Grazie al dialogo tra i veicoli e con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, sarà possibile regolare il flusso delle auto senza collisioni. La ricerca prende spunto dalla gestione slot-based del traffico degli aerei. Ad ogni veicolo sarà assegnato in automatico, uno slot di spazio temporale per attraversare l’incrocio senza fermarsi.
Come un coreografo che dirige il balletto, uno speciale algoritmo basato su modelli matematici, sarà in grado di coordinare il flusso delle auto, tagliando rallentamenti e attese quasi a zero. “Le tecnologie dell’informazione, della comunicazione e i veicoli a guida autonoma cambieranno il panorama della mobilità urbana”, spiega Carlo Ratti. I semafori che compiono 100 anni mostrano evidenti segni d’invecchiamento. Spazio quindi domani, ad incroci intelligenti.
"Un incrocio è un posto difficile, perché ci sono due flussi in competizione per lo stesso pezzo di strada", dice Carlo Ratti. Anche se le rotonde di oggi hanno diminuito i tempi d‘attesa, è fuori di dubbio che questo nuovo sistema d’incroci slot-based, migliorerà molto la situazione, risparmiando code, perdita di tempo, consumi ed emissioni di Co2. Persino i pedoni potranno utilizzare la funzione GPS sul proprio smartphone per ottenere l’assegnazione dello slot per attraversare in modo sicuro.
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