La futuristica cinematic reality di Magic Leap
Delle interfacce 3D che galleggiano davanti allo sguardo, dei robot che trasformano l’ufficio in un campo di battaglia: l’ultimo video Just another day in the office at Magic Leap presentato dalla startup statunitense ha dell’incredibile! Da quando ha fatto l’oggetto di un finanziamento massiccio da parte di Google, Magic Leap intriga non poco, e la sua rivoluzionaria tecnologia, è avvolta da un alone di mistero. Magic Leap, oltre la realtà aumentata, pubblicato l’anno scorso da Futurix, ne spiega la tecnologia e la storia, che consentiranno di liberarci dai display. “Sarà un razzo per la mente” spiega Rony Abovitz fondatore di Magic Leap, “che potrebbe un giorno sostituire non solo gli smartphone, ma tutti gli schermi della nostra vita”. Abovitz ha scelto il nome di cinematic reality, nel tentativo di separare la sua tecnologia, dalla realtà aumentata, e realtà virtuale che descrive come "vecchi termini".
Nel video, ci aspetta un giorno in ufficio con Magic Leap. La casella di posta Gmail si apre in uno schedario a mezz’aria (foto), davanti allo sguardo. Un’occhiata veloce ai messaggi e poi il protagonista fa partire un gioco, cliccando a distanza col dito una giostra virtuale (foto). L’ufficio è invaso da robot killer (foto), che egli s’impegna a uccidere, impugnando un’arma futuristica reale. Poco è autentico, ma l’impressione è che la simulazione e il mondo reale, si fondono alla perfezione. L'utente può interagire tra il mondo reale, e gli oggetti virtuali, con una grafica mozzafiato. L’esperienza del videogame nella clip, è stata sviluppata in collaborazione con Weta workshop, lo studio dietro a film come Il Signore degli Anelli: la simulazione di un campo di battaglia, sfruttando oggetti reali e realtà aumentata. L’applicazione del videogame è solo il dessert di una tecnologia, che sarà capace al quotidiano, di fare vivere i contenuti d’Internet, di fronte agli occhi dell’utente, senza la necessità di tirar fuori il proprio smartphone, o di accendere il computer.
La tecnologia del prototipo è stata tenuta strettamente segreta, ma è pensata per essere una sorta di proiezione sulla retina dell’occhio, che si è evoluto nel corso degli ultimi anni. E 'stata chiamata iperrealista dalle persone che l'hanno provata, e abbastanza rivoluzionaria, da aver attratto artisti del calibro di Neal Stephenson, visionario autore di fantascienza. Sull’argomento Futurix aveva già pubblicato HoloLens, la magica interfaccia da fantascienza di Microsoft e video demo. Da non mancare l’impressionante video HD sotto, che stuzzicherà sicuramente la vostra immaginazione!
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