Atheer One, un salto nel futuro con gli occhiali
Il prossimo sogno da fantascienza? La vita aumentata immersiva in 3D con gli occhiali. Uno scenario che nemmeno i prossimi Google Glass potranno offrire, con le sole informazioni in 2D nel campo visivo. Siamo in piena era touchscreen con il successo dell’iPad e altri tablet, ma la prossima grande interfaccia, cioè il modo in cui interagiamo con la tecnologia, potrebbe essere toccando nulla di fisico. "Atheer significa l'etere” spiega il libanese Soulaiman Itani (foto), ex MIT, fondatore e Ceo della startup Atheer Labs di Mountain View, “L'obiettivo è quello di liberare dagli schermi il mondo digitale, che rappresenta una parte della nostra vita, e metterlo nel mondo fisico, nell'etere."
Gli occhiali immersivi intelligenti Atheer One consentono di interagire in modo intuitivo e naturale a mezz'aria con schermi virtuali, di giocare a una battaglia navale, visualizzare un vulcano in azione, provare l’arredamento di casa (foto), in realtà aumentata 3D. Secondo Itani sarà l’ideale per compiti specifici, come quelli del chirurgo, o la modellazione 3D intuitiva per designer e architetti. “Come ci si sente ad avere superpoteri?” annuncia la startup sul suo sito. Leggeri, 70 grammi, con un campo visivo di ben 65°, e connessi, per il momento, ad uno smartphone Android, per sfruttare le varie applicazioni, saranno dotati di accelerometro, giroscopio, bussola digitale, sensore di prossimità, sensore touch capacitivo e di luminosità ambientale. Saranno disponibili entro la fine del 2014, e si possono prenotare da adesso sul sito di crowdfunding Indiegogo, a partire da 350 dollari. Guardate sotto il video delle future applicazioni simulate. Semplicemente impressionante!
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