Pingtan Art Museum, un'isola artificiale come museo
L'originale progetto dalle linee morbide e sinuose con i suoi 40 mila m², sarà il più grande museo privato di tutta l'Asia, con una collezione di oltre un migliaio di opere d'arte e oggetti del patrimonio nazionale, accanto ad opere moderne. Sito al largo della più grande isola della provincia di Fujian, Pingtan è anche l'isola cinese più vicina a Taiwan, ed è destinata a diventare il luogo primario per il commercio e la cultura della comunicazione, tra Taiwan e il continente, nel prossimo futuro. Il museo sarà collegato alla terra ferma, da un molo come un ponte, che non sarà solo reale ma anche metaforico, un ponte culturale che collegherà la città e la cultura, la storia e il futuro. Il legame con il mare si esemplifica anche nei materiali costruttivi, delle parete ruvide realizzate con il calcestruzzo, miscelato alla sabbia di conchiglie locale, mentre gli interni ricordano le antiche grotte delle montagne (foto). Il mare, la spiaggia, l'oasi centrale e le tre colline del complesso, progettato dallo studio di Pechino MAD Architects, formano uno spazio armonioso che s’integra perfettamente con il paesaggio circostante. Dello stesso studio Futurix aveva pubblicato Phoenix Island, in Cina.
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