25.2.13

Metaio AREngine, verso la città aumentata

La tedesca Metaio ha sviluppato AREngine, il primo microchip interamente dedicato alla Realtà Aumentata, che troverà posto fine 2013 in smartphone e altri dispositivi indossabili, grazie ad un accordo con ST-Ericsson. I visitatori del Mobile World Congress di Barcellona che apre le porte oggi, potranno vedere delle demo dal vivo. La tecnologia di punta di Metaio permette d’inserire la maggior parte dei contenuti virtuali e 3D nel mondo reale, grazie al riconoscimento immagini, di oggetti e interi ambienti. Ora la realtà aumentata è poco sfruttata, perché la scarsa connessione a Internet e l’attuale velocità del processore ne limitano l’utilizzo. "L’AREngine farà per la Realtà Aumentata quello che la GPU ha fatto anni fa per l'industria dei videogame", spiega Peter Meier presidente di Metaio, “La realtà aumentata non sarà più limitata a semplici immagini 2D, ma con AREngine, le possibilità future diventano infinite".
Andarsene in giro tenendo il telefono davanti agli occhi per "aumentare" la realtà della città, non è certo stimolante, ma immaginate di camminare per strada con un paio d’occhiali AR come i futuri Project Glass di Google, e un chip dedicato come AREngine che ne migliora l’efficienza, fino a 60 volte più veloce, senza consumare troppo la batteria, e l’ipotesi della città aumentata si avvicina. Si potrebbe conoscere gli orari d’apertura di un museo o i tempi d’attesa dei mezzi pubblici, imparare la storia di un monumento, ottenere indicazioni stradali e conoscere la funzione di ogni edificio, con la possibilità però, di poter escludere la pubblicità. Una visione della città con una profusione di annunci pubblicitari potrebbe diventare presto insopportabile. Da vedere il video sotto. Futurix aveva già pubblicato nel 2006 La realtà aumentata.

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