Sphelar Power, ricaricare l’iPhone con i vestiti
Arriva il fotovoltaico 3D, della giapponese Sphelar Power di Kyoto, una startup creata a maggio di quest’anno, ovvero micro celle solari sferiche che assomigliano a dei piombi da caccia, in più piccolo: 1,2 mm di diametro, ma ogni micro pallina è una cella fotovoltaica in grado di erogare 0,2 milliWatt di energia elettrica. In natura La luce non cade in modo uniforme. La posizione del sole è in continuo movimento. A differenza delle celle bidimensionali, quelle sferiche, possono raccogliere la luce da qualunque angolazione, consentendo così di migliorarne l’efficienza di conversione. La stessa Sphelar Power in collaborazione con il Centro di Tecnologia Industriale della prefettura di Fukui, specializzato nel settore tessile, ha elaborato il prototipo del primo tessuto solare al mondo (foto), che integra appunto in modo uniforme le celle solari 3D. Non si tratta più solo, infatti, di porzioni di celle solari applicate a stoffe e lana, ma di un autentico tessuto dotato di piccolissime celle sferiche. Gli abiti del futuro? L’obiettivo è quello di lanciare, nel 2015, una linea di capi d’abbigliamento in grado di ricaricare smartphone, tablet, lettori Mp3 e piccoli dispositivi elettronici.
1 commento:
..... fantastico ......... fenomenale. Silvano
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