PredictGaze, sfogliare le pagine di un eBook con gli occhi

Immaginate di girare le pagine del vostro eBook con una semplice occhiata a destra o a sinistra, senza usare le dita, o di fare scorrere le pagine Web con il solo sguardo, sull’iPad (vedi video) o lo smartphone! E’ quello che promette PredictGaze, una nuova tecnologia che usa le attuali webcam standard, e una serie d’ingegnosi algoritmi creati, da un team d’ingegneri indiani in un garage di Santa Clara. Nessun hardware speciale richiesto. Anche in condizioni di scarsa luminosità, questo software futurista, è in grado di monitorare i movimenti oculari, capire dove e cosa guardiamo, e se stiamo sorridendo o meno. Le possibilità future? Sono numerose, come ad esempio cliccare un link Internet con gli occhi. Il telecomando, il mouse, il touchscreen, il comando vocale, roba vecchia! Occhio allo sguardo, che si profila come la prossima interfaccia del futuro. L’Eye Tracking potrebbe rivoluzionare l’Interaction design, ossia il nostro rapporto con gli oggetti high-tech.
PredictGaze non controlla solo il nostro sguardo ma anche i nostri movimenti. Nel suo soggiorno, Ketan Banjara, cofondatore della startup californiana, fa a meno dei telecomandi. Per spegnere la musica, o il suono della Tv, porta semplicemente l’indice sulle labbra (vedi video). E quando si alza dal divano e lascia la stanza, il suo televisore si mette automaticamente in pausa. Il segreto? Un mix di tecnologie esistenti come l’eye tracking, l’interfaccia gestuale e il riconoscimento facciale, capace di tradurre in comandi, il monitoraggio di visi, gesti e sguardi. Anche il settore automobilistico potrebbe essere interessato. Se il software è in grado di capire quando stiamo sonnecchiando davanti al televisore, e spegnerlo in automatico, allora potrebbe anche accorgersi dell’imminente colpo di sonno al volante, e magari, salvarci la vita. E’ questo il futuro che ci aspetta? La neonata interfaccia vocale fa già parte del passato? Pare di si. Immaginiamo già il possibile abbinamento come controller, dei futuri occhiali Project Glass di Google! E’ proprio vero, come diceva Arthur C. Clarke, autore di 2001: Odissea nello spazio, "Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia".