SafetyNet, per salvare pesci e pescatori dall’estinzione
Il 40% della popolazione mondiale dipende dai pesci come fonte di proteine, ma ogni anno si buttano 27 milioni di tonnellate di pesce. La metà dei pesci catturati dalle reti ora in uso, sono rigettati in mare perché non adatti alla vendita, e gran parte di questi non sopravvive. La pesca indiscriminata porta, infatti, all’estinzione di molte varietà di pesci, che non fanno più in tempo a riprodursi. Per affrontare il problema dell’annoso depauperamento delle risorse ittiche, Dan Watson, laureato al Royal College of Art di Londra, ha progettato una serie di anelli di fuga per i pesci più piccoli, per una rete da pesca più sostenibile, e l’ambiente ringrazia! La sua ingegnosa invenzione SafetyNet, che si è aggiudicato il noto premio internazionale di design per studenti, James Dyson Award 2012, fornisce una via di fuga illuminata, un’uscita d’emergenza per i pesci più piccoli, evitando così di trattenerli inutilmente nelle reti. Gli anelli sfruttano l’istinto di fuga dei pesci. Quelli di piccola e media dimensione tendono a nuotare verso l’alto quando si sentono in pericolo, mentre i pesci più grossi nuotano verso il basso. Seguendo questo principio, le reti catturano solo gli esemplari adulti e non in via d’estinzione.
Un concept che lo stesso James Dyson non ha esitato a valorizzare: “Questo esempio di tecnologia pragmatica affronta una seria questione ambientale. Abbiamo quindi un buon motivo per celebrarla. SafetyNet è la dimostrazione che giovani laureati come Dan, possono brillantemente affrontare con metodi innovativi e idee ingegnose, problemi di natura globale ignorati dall’establishment industriale”. Per portare a compimento il suo progetto, dopo una prima fase di prototipazione, Watson ha fondato una sua startup, la SafetyNet Technologies, con la quale ha elaborato un anello ricaricabile, con una microturbina interna mossa dalle correnti (foto) che alimenta in continuazione la batteria, eliminando il problema della loro sostituzione. SafetyNet, un bellissimo progetto di ecodesign e sostenibilità attraverso la selettività.
Un concept che lo stesso James Dyson non ha esitato a valorizzare: “Questo esempio di tecnologia pragmatica affronta una seria questione ambientale. Abbiamo quindi un buon motivo per celebrarla. SafetyNet è la dimostrazione che giovani laureati come Dan, possono brillantemente affrontare con metodi innovativi e idee ingegnose, problemi di natura globale ignorati dall’establishment industriale”. Per portare a compimento il suo progetto, dopo una prima fase di prototipazione, Watson ha fondato una sua startup, la SafetyNet Technologies, con la quale ha elaborato un anello ricaricabile, con una microturbina interna mossa dalle correnti (foto) che alimenta in continuazione la batteria, eliminando il problema della loro sostituzione. SafetyNet, un bellissimo progetto di ecodesign e sostenibilità attraverso la selettività.
1 commento:
La Microturbina è formidabile, come il fine di questo prodotto e progetto. Super. Grazie Chris!
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