La spettacolare leggerezza visiva del nuovo iMac
Con un bordo di soli 5 mm il nuovo iMac appare alla vista incredibilmente sottile, ben l’80% in meno del precedente modello: un design superlativo! Il retro è ovviamente bombato, per ospitare l’elettronica, ma non si vede, bisogna proprio guardare dietro. E’ la vera sorpresa della presentazione Apple di San Jose. Per creare un profilo così straordinariamente sottile, è stato fatto un balzo in avanti sul piano dell’innovazione tecnologica. Dentro e fuori il nuovo iMac, ogni singolo componente è stato ridefinito, ripensato da zero o riprogettato. Risultato? Un volume fino al 40% inferiore rispetto alla precedente generazione. Sono state inventate tecnologie e sperimentate nuove tecniche di fabbricazione. Ad esempio, per poter unire la parte frontale a quella posteriore, si è adoperato la tecnologia Friction Stir Welding, un processo a livello molecolare di saldatura per frizione e rimescolamento, utilizzato per i serbatoi dei razzi spaziali. Grazie alla laminazione completa, un processo all’avanguardia mai utilizzato prima su queste dimensioni, e alla deposizione al plasma, è stato ridotto del 75% la luce riflessa dello schermo, pur mantenendo colori brillanti e contrasto.
23% più sottile con 7,2 mm di spessore, e 53% più leggero (308 g.) del suo fratello maggiore, l’iPad mini sta in una mano, esaltato da una cornice più piccola di quella dell'iPad originale. Insomma come ha detto Philip Schiller “è sottile come una matita e leggero come un bloc-notes”. Ha una fotocamera iSight da 5 megapixel e un wireless ultraveloce, garantito da un'autonomia di 10 ore. "Volevamo portare in uno spazio piccolo tutto quello che avevamo messo nel primo modello: è una concentrazione, non una riduzione", spiega Jonathan Ive, responsabile del design Apple. Col suo display da 7,9 pollici rispetto ai 7” della concorrenza, assicura un’area 35% superiore.
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