Al Ain Stadium, fonde architettura e paesaggio
Quando lo studio MZ Architects è stato contattato per progettare uno stadio nel cuore di Al Ain, negli Emirati Arabi Uniti, gli architetti sono stati così ispirati dal sito, che hanno ideati un progetto visionario, che fonde architettura e paesaggio. Ispirandosi all’antico teatro greco, l’architetto Marwan Zgheib, fondatore dello studio, ha previsto di scolpire le gradinate della tribuna principale nella roccia, addosso alla collina vulcanica, che separa il deserto in due, sposando in modo creativo la topografia del luogo, nel pieno rispetto della natura.
Una serie di piani inclinati emergenti dal terreno che si mimetizzano con la sabbia del deserto, creano le tre tribune secondarie, il campo essendo nel sottosuolo. Oltre alle due gallerie che collegano il parcheggio sotterraneo, le feritoie agli angoli conducono i 40 mila spettatori previsti, nel cuore dello stadio. Questa architettura minimalista ma maestosa, crea un forte senso del luogo, confondendosi col deserto. Premiato al Mipim Award 2012 di Cannes, nella catégoria Future Project, è stato definito dalla giuria “un progetto straordinario” per l’originalità del concept, la sua integrazione nell’ambiente, e la qualità architettonica. Il progetto diventa un gioiello che si illumina di notte, con un enorme fascio di luce che emerge dalla sabbia del deserto direttamente verso il cielo.
Una serie di piani inclinati emergenti dal terreno che si mimetizzano con la sabbia del deserto, creano le tre tribune secondarie, il campo essendo nel sottosuolo. Oltre alle due gallerie che collegano il parcheggio sotterraneo, le feritoie agli angoli conducono i 40 mila spettatori previsti, nel cuore dello stadio. Questa architettura minimalista ma maestosa, crea un forte senso del luogo, confondendosi col deserto. Premiato al Mipim Award 2012 di Cannes, nella catégoria Future Project, è stato definito dalla giuria “un progetto straordinario” per l’originalità del concept, la sua integrazione nell’ambiente, e la qualità architettonica. Il progetto diventa un gioiello che si illumina di notte, con un enorme fascio di luce che emerge dalla sabbia del deserto direttamente verso il cielo.
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