7.2.12

Geminoid-F, la donna androide del Professor Ishiguro

San Valentino è proprio dietro l'angolo, e il grande magazzino Takashimaya, nel quartiere Shinjuku di Tokyo, ha pensato bene a inserire in vetrina, l’ultimo androide del Professor Ishiguro dell’Università di Osaka. In precedenza, lo stesso professore aveva creato androidi che interagivano con essere umani, e anche un clone di se stesso. Se passate da quelle parti, potrete osservare la vetrina del futuro! L’androide accoglie i clienti nella sua postazione trasparente, ma non parla. Comunica attraverso le espressioni del viso, i movimenti dei suoi occhi, e restituisce qualche sorriso qua e là. Stringendo la borsa e il suo cellulare, si muove con naturalezza, come se fosse nell’attesa di un amico, e grazie ai suoi sensori reagisce all’atteggiamento delle persone che li stanno davanti. I dati raccolti dal sensore consentono di attivare ben 65 azioni diverse, e un certo numero d’emozioni simulate.“Lei ti sta aspettando", recita la scritta sulla sua scatola di vetro. “Anche se i commerciali hanno già utilizzati modelle in carne e ossa in vetrina, è una soluzione non pratica e poco sostenibile” spiega il Professor Ishiguro. La sua idea è di vedere come le persone reagiscono a un androide in vetrina, al posto del solito manichino senza vita. futurix aveva già pubblicato Un mondo popolato da androidi?  L'umano è a sinistra, Geminoid DK, un robot androide (quasi) umano e Geminoid DK, lo stato dell’arte dei robot. Da vedere il video sotto.

Nessun commento: