2.10.11

Earthscraper, un grattacielo underground a Città del Messico?






Un grattacielo di 65 piani, 304 metri di profondità sotto terra, a forma di piramide azteca rovesciata, una Tour Eiffel capovolta: è il rivoluzionario progetto Earthscraper, già finalista del concorso Skyscraper 2010, presentato ieri dallo studio messicano BNKR Arquitectura. La piazza principale di Città del Messico, noto come lo Zocalo, di 240m x 240m, una delle più grandi al mondo, che confina con la Cattedrale, il Palazzo Nazionale e gli edifici del Governo, sede del progetto, sarebbe preservata, con tutta la sua storia. Il buco della piazza coperto infatti da una pavimentazione in vetro trasparente, consentirebbe a concerti, esposizioni, celebrazioni all'aperto e altre parate militari di svolgersi regolarmente, come di consueto.

Perché un’architettura sotterranea? La domanda di nuove infrastrutture, uffici, e negozi al momento a Città del Messico, non è soddisfatta, con leggi locali, che impediscono la demolizione di edifici storici, e limitano l’altezza delle nuove strutture a otto piani: l'unica soluzione per gli architetti era di costruire verso il basso. La soluzione è ingegnosa, ma i problemi strutturali e costruttivi in profondità sono tanti, a cominciare dai costi molto elevati. In compenso le temperature del sottosuolo sono più stabili rispetto a quelli in superficie, rimanendo freschi d'estate e caldo d'inverno, riducendo le bollette energetiche associate con aria condizionata e riscaldamento.

Secondo lo studio BNKR, l'edificio, primo al mondo in questo formato, avrebbe il vantaggio di preservare il paesaggio al livello del suolo nella zona storica della capitale messicana, e una resistenza antisismica molto superiore a qualsiasi edificio verticale equivalente. Sembra che il cielo non sia più l'unico limite! Proprio come le piramidi azteche, Earthscraper è stato progettato con molti strati. L'interno della struttura svuotata, offre un immenso pozzo di luce naturale e una buona ventilazione, una tecnica già utilizzata nell’antico palazzo greco di Cnosso in Creta. Sono previsti giardini pensili, immense vetrate aperte sulla parte cava e ponti mobili da una parte e dall'altra dell'immenso vano. I primi dieci piani ospiteranno un museo e un centro culturale dedicati alla civiltà precolombiana azteca, mentre i restanti 55 piani saranno equamente divisi tra negozi, centri commerciali, uffici e appartamenti privati.

1 commento:

tetsu1 ha detto...

il film di resident evil inizia proprio così :D