Tata Pixel, è indiana la futura city car low cost
Una delle novità più interessanti del Salone di Ginevra in corso, è la Tata Pixel, un concept elaborato dal costruttore Tata Motors, che in India ha già fatto centro con la sua Tata Nano, a basso costo. Il design avveniristico a uovo della Pixel, appare sensibilmente più seducente della Smart. Il suo abitacolo a bolla può ospitare quattro persone, nonostante una lunghezza di poco più di tre metri. E’ caratterizzato dalle ampie portiere, che si aprono ad ala di gabbiano con incernieratura anteriore, e dal grande parabrezza che si unisce al tetto panoramico in un unico elemento, regalando grande visibilità e luminosità. Ma la caratteristica più interessante per l’uso in città, è il suo sistema a quattro ruote sterzanti, Zero Turn, che consente una sterzata da bicicletta, con un raggio di appena 2,6 metri, per parcheggi più facili (vedi video). Monta un motore posteriore 3 cilindri turbodiesel da 1.2 litri, con cambio automatico, in grado di garantire un consumo medio di 3,4 l/100 km, con emissioni di C02 di soli 89 g/km. L’innovativo My Tata Connect, è un’interfaccia integrata uomo-macchina. Il tablet portatile a touchscreen che consente di aprire le portiere dall’esterno, s’inserisce, una volta a bordo, nella plancia, e diventa un display di controllo multimediale dell’auto, pure consentendo al conducente di rimanere connesso con il mondo esterno. Il prezzo per il mercato europeo si dovrebbe attestare sui 5 mila euro. Da vedere lo spettacolare video sotto.
1 commento:
Che carina. Davvero un bel disegno. Di solito a Ginevra si vedono delle concept-car, ma vedere tanta cura nei dettagli per una Low-cost è un sollievo. Personalmente non credo che disegnare bene o male un prodotto abbia una grande incidenza sul costo, semmai lo abbassa perchè la cura nel progetto porta con se soluzioni attente. Ne ha certo molta sul mercato.
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