Termovalorizzatore con piste di sci, nel 2016

“La filosofia di questo impianto Waste-to-energy di nuova generazione, è una “sostenibilità edonistica”, cioè l’idea che la sostenibilità non è un peso, ma può infatti, migliorare la qualità della vita. Questo termovalorizzatore con pista di sci, è un buon esempio di edificio cittadino, ecologicamente, economicamente e socialmente sostenibile” spiega Bjarke Ingels fondatore dello studio danese BIG, vincitore del concorso internazionale, per la progettazione del nuovo termovalorizzatore alla periferia di Copenhagen, previsto per il 2016. Da lontano, l'intero edificio è avvolto in una facciata verde verticale formato da moduli impilati come mattoni e di piante, a simulare una montagna. Ma oltre a creare un bella pelle attorno all’impianto, l’ambizione originale dello studio danese, è stata di creare valore aggiunto e funzionalità, per riconciliare la popolazione, e creare un luogo dove la gente si recherà. Il tetto dell'edificio inclinato che integra la ciminiera, funge da piste di sci fruibile tutto l'anno, accessibili tramite un ascensore che sale lungo la stessa ciminiera, offrendo una vista all'interno dell’impianto. Segnali di fumo come per gli indiani d’America: ogni volta che viene espulso una tonnellata di CO2 fossile, grazie ad un terminale speciale, la ciminiera rilascia un anello di fumo di 30 metri di diametro, illuminato persino di notte da raggi laser. Da simbolo industriale la ciminiera è stata trasformata in uno strumento educativo, per sensibilizzare la popolazione all’impatto dei consumi.