“Eye of the storm”, l’orologio senza volto
L’orologio da sempre al centro dell’attenzione dei designer, vede nel progetto “Eye of the storm” (occhio del ciclone) vincitore del red dot design award 2010, del designer cinese Qian Yiran, residente in Germania, un nuovo approccio al minimalismo. Sintesi perfetta tra l’analogico e il digitale, l’orologio si presenta, infatti, senza quadrante e senza meccanismo, centrali. Quando occorre, basta digitare il piccolo pulsante sulla destra: le lancette digitali illuminate appaiano sulla cornice circolare centrale indicando l’ora esatta, come su un orologio classico, ma senza centro. Si sa, preferiamo leggere l’ora su un normale quadrante con le lancette, piuttosto che in forma digitale. Il nostro cervello individua intuitivamente il tempo che manca ad esempio a un appuntamento, graficamente: il processo essendo ancorato profondamente nella nostra memoria. In questo caso, la lettura dell’ora è quindi analogica, perché più consona alle nostre abitudini, ma le lancette sono digitali, come pure il “meccanismo”. Non solo, l’assenza di corpo meccanico centrale viene incontro, a chi soffre di allergie alle tradizionali casse metalliche, senza dimenticare il basso costo di produzione, risparmiando sui materiali. Chapeau!
3 commenti:
non condivido l'articolo, ho più di 30 anni e sin da bambino ho utilizzato esclusivamente orologi digitali e computer, quasi non sono in grado di leggere l'ora su un quadrante analogico che per me è solo un orpello antiquato.
La tua reazione è del tutto normale, perchè fai parte della generazione digitale. Ma devi pensare che per le generazioni più anziane come la mia, che hanno vissuto decenni con l'analogico, non è così, è proprio come ho descritto nel mio post.
Grazie per il tuo commento.
L'orologio è un gioiello, una decorazione, una dichiarazione di appartenenza ad un gruppo, una categoria. Il bello di questo splendido modello di Design è che è difficile da taroccare e trovare in spiaggia dal mio rivenditore di fiducia.
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