Come fare per avere come nei cottage privati, il proprio giardino, pur abitando in un grattacielo in città? Cioè concentrarsi sui bisogni individuali in un'unità collettiva. Stairscraper è una sovrapposizione di singoli case con giardino privato, mantenendo così l'intimità dello spazio individuale, con le stesse caratteristiche della dispersione orizzontale, ma allo stesso tempo liberando lo spazio occupato sul terreno. Infatti i due architetti italiani, Alessandra Faticanti e Roberto Ferlito, fondatori dello studio
Nàbito Arquitectura di Barcelona, autori del progetto, non esitano a definirlo il “grattacielo orizzontale”. Stairscraper, vincitore del Total Housing Competition 2010, trasforma il tetto di ogni appartamento in un giardino per l'appartamento di sopra, con uno sviluppo a 360°. Ovviamente la densità d’abitazione è inferiore a un normale grattacielo, ma la qualità di vita è sicuramente superiore. Sullo stesso tipo d’argomento, Futurix ha pubblicato il 23.5.09
La nuova era dell’architettura dinamica e il relativo video
Le rotating towers di David Fisher.
Come fare per avere come nei cottage privati, il proprio giardino, pur abitando in un grattacielo in città? Cioè concentrarsi sui bisogni individuali in un'unità collettiva. Stairscraper è una sovrapposizione di singoli case con giardino privato, mantenendo così l'intimità dello spazio individuale, con le stesse caratteristiche della dispersione orizzontale, ma allo stesso tempo liberando lo spazio occupato sul terreno. Infatti i due architetti italiani, Alessandra Faticanti e Roberto Ferlito, fondatori dello studio Nàbito Arquitectura di Barcelona, autori del progetto, non esitano a definirlo il “grattacielo orizzontale”. Stairscraper, vincitore del Total Housing Competition 2010, trasforma il tetto di ogni appartamento in un giardino per l'appartamento di sopra, con uno sviluppo a 360°. Ovviamente la densità d’abitazione è inferiore a un normale grattacielo, ma la qualità di vita è sicuramente superiore. Sullo stesso tipo d’argomento, Futurix ha pubblicato il 23.5.09 La nuova era dell’architettura dinamica e il relativo video Le rotating towers di David Fisher.
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4 commenti:
Devo dire che a me l'idea piace. Avessi i soldi ci vivrei anche... l'unico problema è che a qualcuno toccherà il giardino esposto a nord, non il massimo per far crescere le piante. E' anche vero che a latitudine tropicali il problema sarebbe tutto sommato limitato.
Penso che sia un'idea fantastica sarebbe bellissimo vedere realizzata un'opera d'ingegneria come questa.
Il fatto di avere una casa con giardino a centinaia di metri dal suolo mi affascina e mi immerge nel futuro e questo è veramente eccezionale!
Avevo già visto queste meravigliose foto in una rivista...mi sono soffermata a leggere l'articolo perché mi ha incuriosito particolarmente ..l'idea di avere uno spazio verde ad una certa altezza e nel centro di una grande città ..credo sia fantastico!! ci fa onore il fatto che gli architetti sono italiani !!
Sarebbe bello!...soprattutto se ogni "giardiniere" avesse il pollice verde,sensibilità all'ambiente,buon gusto e senso civico!....
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