Floating Observatories, fantascienza a Taiwan

La proposta futurista Floating Observatories, dell’architetto rumeno Dorin Stefan dello studio DBSA di Bucarest, ha vinto il concorso Taiwan Tower Conceptual International Competition, per un grattacielo a Taichung, terza città di Taiwan, tra 237 progetti provvenienti da 25 paesi. L’edificio di 390 metri d’altezza, ispirato alla cultura della fantascienza e dei videogame, è destinato a diventare un nuovo punto di riferimento e d’identità visiva per il paese asiatico. “A partire dalla geografia di Taiwan, un'isola che assomiglia ad una foglia, abbiamo sviluppato il concetto d’albero tecnologico: 8 foglie spaziali sotto forma d’ascensori a modo di dirigibili, che scivolano su e giù per il “tronco d'albero”, e che hanno lo scopo di piattaforme d’osservazione” spiega l’architetto Dorin Stefan fondatore dello studio DBSA. Ciascuna navicella galleggiante gonfiata all’elio, accessibile da un ponte telescopico, è in grado di prelevare 50 a 80 persone. Sono costruiti con materiali leggeri, presi in prestito dall'industria aerospaziale, avvolti da una membrana di ultima generazione, e scivolano in verticale su una guida. Dal ponte di osservazione, i turisti potranno avere una visione mozzafiato di Taichung e dello Stretto che separa Taiwan dalla Cina, simile a quella degli uccelli. Oltre alle piattaforme di osservazione, il complesso prevede musei, uffici, ristoranti, centri di conferenze e d’informazione. L’edificio ecosostenibile, produce l'energia elettrica da un sistema di turbine eoliche assiali lungo il nucleo centrale verticale, e da pannelli fotovoltaici regolabili su tutta l'altezza della torre. L'acqua piovana è raccolta da tutte le piattaforme, e l'effetto "camino" è utilizzato per la ventilazione naturale delle varie aree. La costruzione è prevista a partire dal 2012. Sull’argomento Futurix aveva pubblicato il !8.11.08, Floating Aerotel, un hotel costruito sull’acqua accessibile anche da dirigibili.