Ritoccare a voce i colori con Xerox
Vi ricordate la scena di Blade Runner in cui il protagonista dialoga a voce col proprio computer riguardo una foto da stampare: “un po’ più su, un po’ a destra, più vicino, va bene così, fammi 4 stampe”. Ebbene ci siamo, quasi: i ricercatori di Xerox sono riusciti a definire un’avanzata tecnologia, il Natural Language Color, che traduce il linguaggio umano naturale in algoritmi matematici, che indicano al computer come stampare quella tonalità desiderata descritta a voce, in tempo reale. Così anche un non specialista è in grado di modificare una foto, senza usare un programma di fotoritocco, descrivendo una serie d’operazioni abitualmente utilizzate: freddo, più caldo, satura i blu, sfuma il giallo, più chiaro, rosa fucsia, senza dominante blu, più contrasto… Migliaia di osservazioni sperimentali sono state effettuate per arrivare a questo risultato. Oggi, solo con un vocabolario di più di 65 termini, il software può creare oltre 50.000 variazioni e sfumature di colore della stessa immagine di partenza. Una prima versione è già disponibile con la funzione Color By Words della nuova Xerox Phaser 7500.
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