Impossibile non soffermarsi, per gli amanti del buon design, su questo seducente e unico concept di moto, opera del designer israeliano Amir Glinik. Non intendo esaminare gli aspetti tecnici ne la fattibilità, non essendo uno specialista del settore, ma dal punto di vista formale, bisogna riconoscere che è una delle più belle moto mai viste! Colori fiammanti, una carena dal design organico minimalista e fluido, dalle forme sinuose e pulite. La carrozzeria aerodinamica che nasconde completamente il telaio e le parti meccaniche, sembra disegnata e modellata dalla galleria del vento. Il sedile mimetizzato, è perfettamente integrato alla forma della carena. La moto ha i comandi manuali di un jet da combattimento F-16, i pulsanti di una Formula 1, un computer di bordo e un touchscreen di ultima generazione. Insomma un gioiello di ingegneria e di design, una moto anticonvenzionale che ha tutto le carte in regola per sedurre e far sognare il mondo delle due ruote.
Impossibile non soffermarsi, per gli amanti del buon design, su questo seducente e unico concept di moto, opera del designer israeliano Amir Glinik. Non intendo esaminare gli aspetti tecnici ne la fattibilità, non essendo uno specialista del settore, ma dal punto di vista formale, bisogna riconoscere che è una delle più belle moto mai viste! Colori fiammanti, una carena dal design organico minimalista e fluido, dalle forme sinuose e pulite. La carrozzeria aerodinamica che nasconde completamente il telaio e le parti meccaniche, sembra disegnata e modellata dalla galleria del vento. Il sedile mimetizzato, è perfettamente integrato alla forma della carena. La moto ha i comandi manuali di un jet da combattimento F-16, i pulsanti di una Formula 1, un computer di bordo e un touchscreen di ultima generazione. Insomma un gioiello di ingegneria e di design, una moto anticonvenzionale che ha tutto le carte in regola per sedurre e far sognare il mondo delle due ruote.
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2 commenti:
... proprio un buon esempio di quanto non piace a un vero amante della moto.
Bhè, mi lascia un po'perplesso. Ergonomia non c'è, specialmente con il touch screen sul serbatoio. L'aerodinamicità è tutta virtuale, sopra ci sta una persona che sporca la bella linea, andrebbe bene come modello radiocomandato. se guardo poi la forcella anteriore mi chiedo che razza di moto girino dalle sue parti. Basta vedere una moto tedesca o giapponese che sospensioni ha, (anche una vecchia Vespa) e c'è qualcosa, lui non ci metterebbe nulla. Insomma un designer, anche se non capisce ancora nulla di moto, qualcosina dovrebbe almeno tenerla in considerazione, se è un progettista (traduzione alla letteral della parola designer).
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