Il suono dell'iPod vi arriva nelle orecchie, ma avete mai immaginato che i vostri occhiali o lenti a contatto potrebbero visualizzare le immagini del vostro smartphone, direttamente sulla retina? Immaginate di trovarvi in una città sconosciuta e di poter vedere la mappa della zona davanti ai vostri occhi, o se incontrando una persona che avete già conosciuto apparisse all’improvviso il suo nome dimenticato. O ancora di dover tenere un discorso in pubblico, e di vedere il testo davanti ai vostri occhi: è il principio della
promettente realtà aumentata già illustrata da Futurix il 14.9.08. La statunitense
SGB Labs Inc. ha messo a punto un monocolo, che pure permettendo di continuare a vedere il mondo reale, consente di visualizzare informazioni virtuali in sovrapposizione, grazie a un microproiettore posizionato nella stanghetta. Il prototipo si basa sul principio dell’olografia ottica. La ricerca si muove anche sul fronte delle lenti a contatto. Babak Amir Parviz, dell’Università di Washington, sta lavorando su una lente a contatto che integra l’elettronica e l’optoelettronica:
L’occhio bionico pubblicato da Futurix il 24.1.08.
Il suono dell'iPod vi arriva nelle orecchie, ma avete mai immaginato che i vostri occhiali o lenti a contatto potrebbero visualizzare le immagini del vostro smartphone, direttamente sulla retina? Immaginate di trovarvi in una città sconosciuta e di poter vedere la mappa della zona davanti ai vostri occhi, o se incontrando una persona che avete già conosciuto apparisse all’improvviso il suo nome dimenticato. O ancora di dover tenere un discorso in pubblico, e di vedere il testo davanti ai vostri occhi: è il principio della promettente realtà aumentata già illustrata da Futurix il 14.9.08. La statunitense SGB Labs Inc. ha messo a punto un monocolo, che pure permettendo di continuare a vedere il mondo reale, consente di visualizzare informazioni virtuali in sovrapposizione, grazie a un microproiettore posizionato nella stanghetta. Il prototipo si basa sul principio dell’olografia ottica. La ricerca si muove anche sul fronte delle lenti a contatto. Babak Amir Parviz, dell’Università di Washington, sta lavorando su una lente a contatto che integra l’elettronica e l’optoelettronica: L’occhio bionico pubblicato da Futurix il 24.1.08.
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2 commenti:
occhiali Bluetooth collegati al telefono-macchina fotografica-carta di credito-GPS- Computer portatile- ovviamente senza schermo e con interfaccia gestuale, vocale e virtuale. Si può gia fare?
Però a me le carte geografiche sono sempre piaciute
Di questo tipo di prodotti è tanto che se ne parla, e di cui vi si aspetta l'intruduzione su larga scala. Vi sono stati diversi momenti in cui sembrava dovessero prendere piede, e poi...
Forse oggi, dominati dall'elettronica, è la volta buona? Sicuramente è interessante che il tipo di supporto preveda usi non soltanto ludici ma anche didattici, questo è un buono punto per il prodotto! :)
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