La Filarmonica di Parigi firmata Jean Nouvel
Una superposizione originale di piani inclinati, in omaggio al suo maestro Claude Parent padre dell’architettura obliqua, precisa Jean Nouvel, caratterizza il progetto vincitore della futura Filarmonica di Parigi che sorgerà fine 2012 nel parco della Villette. Il progetto è stato scelto tra una rosa di sei finalisti, tra cui spiccano i nomi di Zaha Hadid, Coop Himmelb(l)au, Christian de Portzamparc e lo studio olandese MVRDV. I visitatori potranno passeggiare nelle pieghe esterne dell’edificio rivestite con pannelli di ghisa di alluminio, fino alla sua sommità a 38 metri. La geometria ad angolo retto tipo origami dell’esterno, contrasta con le curve armoniche dell’interno, e dell’auditorium con i suoi balconi e riflettori acustici orientabili, come nuvole sospesi tra spettacolari giochi di luce e proiezioni. Volutamente intimo il rapporto tra l’orchestra e gli spettatori che avvolgono il palcoscenico a 360°. L’auditorium di una capacità di 2400 spettatori, è stato concepito per limitare la distanza con i musicisti a 32 metri massimo, e per offrire una maggiore flessibilità in funzione delle presenze e del tipo di musica: essenzialmente sinfonica ma anche jazz e world music. Il progetto comprende oltre alla sala da concerto, un centro per la formazione, spazi espositivi, locali per le prove, biblioteca, ristorante e uffici.
1 commento:
Jean Nouvel è un genio! Soprattutto perchè disinibito, disinteressato, e realmente "virtuale", molto più di altri...
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