Inamo, il ristorante digitale di Londra
E’ tipico nei ristoranti in Giappone vedere i "fac simile" dei piatti esposti in vetrina col prezzo: è comodo per gli stranieri, che non devono scegliere sul menu scritto in giapponese. Il ristorante Inamo nel quartiere londinese di Soho, invece, è andato decisamente oltre. Il futuro è servito con una tecnologia simile a Microsoft Surface (pubblicato su Futurix l'1.6.07). Il tavolo diventa interattivo a touch screen. E così le gustose portate proiettate nel vostro piatto vi consentono di scegliere nel menu digitale, di abbinarli col vino giusto e ordinare il tutto con un solo tocco, senza cameriere! E’ possibile persino sbirciare in cucina, grazie all'apposita webcam puntata sui cuochi all'opera. Nell’attesa dei piatti si può scegliere il tipo di tovaglia virtuale preferita, consultare la rete dei trasporti pubblici, i locali della zona sulla mappa, giocare alla battaglia navale, e a fine cena dopo aver controllato il conto sempre proiettato, prenotare un taxi direttamente dal tavolo. Il sistema funziona grazie a dei videoproiettori posizionati sul soffitto che inviano le immagini sulla superficie bianca del tavolo. Insomma una nuova Gastronomic Experience, degna dei migliori videogame, e in futuro all’orizzonte la possibilità di navigare anche su Internet. A vedere il video dimostrativo sotto, i clienti sembrano divertirsi e apprezzare questo nuovo tipo di interfaccia.
1 commento:
Saremo sempre più incentivati a convivere con interfgacc di questo tipo nelle attività più disparate. Basti pensare che ora come ora, qualsiasi attività umanistica-creativa-scientifica, è castrata se almeno non supportata dall'uso di uno schermo. Cosa a cui noi del campo dell'architettura, del design e della grafica, dovremmo essere abituati da secoli, ma che per uno strano reazionarismo non viene completamente accettata come organica all'attività...
Vai a capire questi tradizionalisti...
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