Virtual Cocoon: in viaggio con i cinque sensi
Immaginate di essere nel cuore di un mercato dell’Impero Romano, o dell’Antico Egitto, a vedere, ascoltare, sentire, toccare e anche assaggiare, quello che vi si presenta, o in un safari in Africa, e altre esperienze come Second Life con un grado di realismo mai sperimentato, senza muovervi dal divano di casa: il progetto Virtual cocoon sviluppato da un team di ricercatori della York e Warwick University, apre una nuova era nel campo della realtà virtuale. “La realtà virtuale tradizionale con l’immagine e il suono non bastano più per vivere un’esperienza emozionale completa” spiega il professore David Howard dell’Università di York, che partecipa al progetto, “bisogna stimolare anche gli altri tre sensi: l’odorato, il tatto e il gusto, e fargli interagire tutti insieme”, e aggiunge “Non conosciamo nessun altro gruppo di ricerca che sta lavorando su quello che vogliamo fare”. Il prototipo del casco Virtual Cocoon presentato recentemente a Londra, e che potrebbe essere commercializzato fra cinque anni, ha lo scopo di stimolare i nostri cinque sensi per offrirci uno scenario iperrealista. Il principio? Le informazioni vengono trasmesse da satellite al computer di casa, che via wireless le comunica al casco Virtual Coccon, dotato di cuffie surround e di un display video ad altissima risoluzione. La sensazione di umidità, caldo, freddo e vento sono date da micro-ventilatori, mentre gli odori sono diffuse nel naso da due apposite cannucce. Un dispositivo simile introduce sapori in bocca. La sensazione del tatto è restituita invece da speciali guanti. Benvenuti nel futuro! Nessuno andrà più in vacanza senza aver fatto prima, un giro di prova nel luogo di destinazione, indosssando il Virtual Cocoon.
1 commento:
Bhè, veramente interessante. Le opzioni per l'architettura, cosa che interessa a me, divengono così infinite o quasi, si apre la necessità di una nuova ricerca e di una nuova sperimentazione...
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