La cucina touch che verrà, da Philips
Ci sono delle interfacce che lasciano l’impronta. Quella rivoluzionaria dell’iPhone di Apple ad esempio, ha segnato una svolta nell’utilizzo dei dispositivi mobili, seguita da tutti gli altri produttori. Quella invece presentata ultimamente da Philips, non è da meno, e potrebbe rivoluzionare e semplificare l’uso della cucina in un prossimo futuro a 3/5 anni. Immaginate il piano liscio di un grande tavolo da cucina in Corian, con interfaccia touch proprio come il vostro iPhone, dove potete riscaldare qualsiasi cosa ovunque sulla sua superficie, e dove l’interfaccia tattile di regolazione luminosa segue gli apparecchi nei loro spostamenti. E’ la Green Cuisine uno dei tre nuovi concept per un futuro più sostenibile e a misura d’uomo, presentati da Philips al Simplicity Event 2008 di Mosca, sulla Piazza Rossa. La Green cuisine che s’ispira alle steakhouse teppanyaki giapponesi, unisce cucina e sala da pranzo, preparazione e consumo. La cucina verde Philips rappresenta un bell’esempio di interfaccia minimalista futuribile: visibile quando serve che sparisce dopo l’uso. Sotto la superficie di questo tavolo intelligente, dei sensori invisibili sono in grado di individuare padelle, vaporiere e bollitori e di scaldarli in qualsiasi punto si appoggiano: un unico spazio, ma anche una sola energia, che oltre a cuocere serve anche per raffreddare, come ad esempio la glacette per tenere al fresco il vino bianco. La cottura e il raffreddamento condividono la stessa interfaccia grafica luminosa tattile, di cerchi concentrici e barre di scorrimento, che permette di stabilire col dito tempi e livelli di temperatura. “La superficie del piano composta da due strati, uno a induzione per la cottura e l’altro luminoso a Led, offre la flessibilità di spostare gli elettrodomestici liberamente, e al tempo stesso di avere un’interfaccia visiva che li segue” spiega Stefano Marzano direttore creativo di Philips Design. La cucina vanta il maggior consumo energetico, e così il bollitore intelligente (foto) individua automaticamente il numero di tazze disposte attorno, e fa bollire solo la quantità d’acqua necessaria. Persino il rubinetto intelligente risparmia l’acqua, uscendo all’istante alla temperatura desiderata, sfiorando il termostato digitale a fianco (foto) e scegliendo la quantità d'acqua erogata, e il composter Bokashi fissato sotto il tavolo invece, trasforma i rifiuti organici in pastiglie fertilizzanti. Da vedere il video sotto, e per approfondimento scaricate il Pdf del mio articolo “Il pranzo è servito in modalità touch” pubblicato su nòva (Il Sole 24 Ore).
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