il telefonino del futuro secondo Nokia
Immaginate un cellulare così flessibile e morbido da potersi trasformare, allungare e modellare secondo le vostre esigenze sensoriali, come un bracciale attorno al polso. Immaginate un cellulare che si ricarica a energia solare, autopulente, con componenti elettronici trasparenti, in grado di monitorare i cibi, l’ambiente circostante e il livello di inquinamento dell’aria, grazie a microscopici sensori. Ebbene, il concept phone Morph presentato da Nokia questa settimana a New York con queste caratteristiche, grazie all’utilizzo delle nanotecnologie, segna una nuova era. I nuovi materiali rivoluzionari figli delle nanotecnologie, saranno capaci di trasformarsi come per magia, anche comandati a distanza da software, o persino di autoreplicarsi. Le nanotecnologie mirano infatti alla manipolazione della materia a livello molecolare o atomico. L’ambizioso progetto sviluppato dal centro di ricerca Nokia e dall’Università di Cambridge, rimane per ora un concept, ma alcuni elementi di Morph potrebbero, secondo i ricercatori di Nokia, essere integrati nei cellulari entro sette anni. Il video del produttore finlandese sotto, illustra molto bene tutte le possibili sorprendenti trasformazioni di Morph.
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