L'occhio bionico
Perché non integrare la visualizzazione di tutte le informazioni digitali, e le funzioni che servono in mobilità come nel vecchio sogno del Wearable computing, direttamente nello sguardo, senza nemmeno un paio di occhiali, come nei migliori racconti di fantascienza? E’ proprio il prototipo di questo impressionante concept, che ricercatori dell’Università di Washington, diretti da Babak Amir Parviz, hanno presentato il 17 gennaio scorso alla IEEE MEMS 2008 Conference di Tucson nell’Arizona. Si tratta di speciali lenti a contatto che incorporano uno schermo. L’integrazione del circuito stampato nello spessore della lente è stato risolto, mentre la visualizzazione a Led non è ancora operativa. I primi test di compatibilità biologica sperimentati su dei conigli (foto) sono risultati positivi. Ma a che cosa potrà servire una simile innovazione? A darci nello sguardo, tutte quelle informazione che ci possono servire: agenda, meteo, news, guida Gps, contatti, senza l’ausilio di telefonini, palmari e altri dispositivi mobili. In futuro è la Realtà Aumentata (Augmented Reality) invece, che ci viene promesso. In ogni momento secondo la direzione del nostro sguardo, se lo desideriamo, la percezione del mondo circostante ci apparirà “aumentato” rivisitato e arricchito in sovrapposizione, da una varietà di informazioni, utili in quel momento. Anche se questa ricerca promette numerose prospettive e applicazioni bioniche per ognuno di noi, accetterà l’uomo di assomigliare sempre di più a un Cyborg?
1 commento:
Arriveranno a dare l vista a chi non la ha? magari con una apparecchiatura simile, alta tecnologia e basso costo?
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