Energia solare: la svolta rivoluzionaria
Il futuro dell’energia solare passa da San Jose nella Silicon Valley californiana, dove il nuovo stabilimento di Nanosolar, una startup creata nel 2002 e finanziata dai fondatori di Google, produrrà un milione di pannelli solari all’anno. Cioè l’equivalente di 430 megawatt, ben un quarto della produzione mondiale, che alimenterà in energia 325 mila famiglie. Ma quello che caratterizza questa nuova tecnologia, premiata come l’innovazione dell’anno dalla rivista americana Popular Sciences, è l’adozione delle nanotecnologie al posto del silicio molto costoso e sempre più raro. Una sottile pellicola, substrato di diversi materiali viene stampato con un inchiostro speciale semiconduttore, contenente nanoparticelle, che convertono la luce in energia elettrica. La stampa effettuata su delle rotative è la stessa utilizzata per i giornali, con grande velocità e capacità di produzione. Già definita la terza ondata del fotovoltaico, questa innovativa tecnologia può essere definita low cost in quanto costerà fino a un decimo del prezzo standard per chilowattora, e ha l’indubbio vantaggio di essere applicata facilmente su tetti, pareti e ogni tipo di superficie, anche sui Tir.
1 commento:
Finalmente. Me la metterei dappertutto. Ne farei un libro da legge e portare in giro per caricare le batterie del computer. Anzi senza batterie e solo co sto coso. FORMIDABILE!
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